Dove si comprano i bitcoin in Italia?
Di Gabriele Brambilla
Partiamo dalle basi assolute e rispondiamo alla domanda che si pongono molti neofiti: dove si comprano i bitcoin in Italia?
Dove si comprano i Bitcoin in Italia?
Chi si affaccia per la prima volta al mondo delle crypto potrebbe chiedersi giustamente “dove si comprano i bitcoin in Italia?”. Questo perché nel nostro Paese gli investitori sono ancora relativamente pochi e la conoscenza delle piattaforme in circolazione è limitata (ma in rapida espansione). Vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza.
Bitcoin è la principale criptovaluta, la prima della storia, così come l’omonima blockchain che le consente di esistere. Essa rappresenta quindi una scelta naturale per chi entra negli investimenti su monete virtuali per diversi motivi:
- Ha uno storico di anni e anni alle spalle;
- È la più conosciuta e capitalizzata;
- Dispone di strumenti finanziari tradizionali connessi (come gli ETF);
- Seppur molto volatile, generalmente lo è meno delle altre coin.
Un portafoglio di investimento in crypto dovrebbe sempre avere BTC al suo interno, anche se poi le decisioni vengono prese in autonomia dopo le analisi del caso.
Ma quindi, dopo questa introduzione, dove si comprano i bitcoin in Italia? Le principali piazze di scambio sono gli exchange di criptovalute, che permettono di depositare valuta fiat come l’euro e convertirla in crypto, tra cui ovviamente BTC. Ecco alcuni dei nomi più noti, con relativi approfondimenti:
- Binance: il più grande exchange al mondo;
- Coinbase: un colosso quotato al Nasdaq;
- Bitpanda: un broker che, oltre a operare su bitcoin e crypto, permette di investire in azioni, ETF, metalli e materie prime in un’unica piattaforma;
- Bitget: piattaforma completa e per tutti;
- Kraken: un altro gigante del settore;
- Crypto.com: uno tra gli exchange più noti e attivi nel marketing.
Esistono poi gli exchange decentralizzati, parte del vasto universo della DeFi. Sconsigliamo però di avvicinarsi a queste soluzioni se si è alle prime armi, perché sono necessarie un po’ di conoscenze per muoversi in autonomia.
Infine, esistono opzioni come Nexo e Conio. La prima è una piattaforma CeFi, mentre la seconda è un wallet multisig italiano.
Vi è poi anche Relai, una realtà svizzera che permette di comprare e vendere bitcoin senza dover fornire alcun documento (procedura KYC) fino a un certo limite. Grazie a questa soluzione si ha la certezza di preservare la privacy e, contemporaneamente, rispettare tutte le normative vigenti.
Per chi cercasse soluzioni bancarie, per adesso non è possibile acquistare bitcoin mediante questo canale.