Ethereum: Pectra alla porta, da domani CAMBIA TUTTO
Di Daniele Corno
Dopo una lunga attesa Ethereum si prepara ad un nuovo grande aggiornamento: Ecco i dettagli di Pectra, atteso per domani 7 maggio

Novità in arrivo con Pectra
Ethereum si prepara a lanciare Pectra, il prossimo hard fork previsto per domani, mercoledì 7 maggio 2025.
Unendo gli upgrade Prague (esecuzione) ed Electra (consenso), Pectra porta novità cruciali su staking, wallet e Layer 2.
Il cambiamento più rilevante è l’aumento del limite di stake per validatore da 32 a 2.048 ETH (EIP-7251), pensato per ridurre il numero di validatori e snellire la rete.
Arrivano anche wallet “smart” grazie a EIP-7702: gli utenti potranno usare gas sponsorship (pagare il gas attraverso token terzi), session key (accessi temporanei per dApp) e social recovery (recupero del wallet tramite contatti fidati).
Le dApp potranno inoltre impostare limiti di spesa migliorando la sicurezza, procedura attualmente limitata per i singoli contratti.
Il nuovo formato EOF renderà i contratti più efficienti e auditabili, grazie a una struttura più rigida e standardizzata del codice. Infine, miglioramenti alla gestione dei blob e calldata ridurranno le fee per i rollup, favorendo un’adozione più ampia dei Layer 2.
Un upgrade strategico
Pectra non è rivoluzionario come The Merge o Shapella, ma è un upgrade strategico.
Dopo il passaggio al Proof-of-Stake e lo sblocco degli ETH in staking, l’obiettivo attuale è quello di migliorare efficienza, scalabilità e usabilità.
Sarà un hard fork retrocompatibile, ovvero un aggiornamento che introduce nuove funzioni senza obbligare tutti i nodi a cambiare immediatamente versione: chi non aggiorna resta fuori dal consenso, ma non si crea un nuovo network. Ethereum punta così ad una maggiore modularità: wallet più accessibili, validatori più flessibili, dApp più sicure.
L’obiettivo è preparare il terreno per gli update futuri previsti, come Fusaka e Glamsterdam, cruciali per un ulteriore incremento di scalabilità.
Anche gli sviluppatori avranno strumenti migliori, con contratti più leggeri grazie al nuovo formato EOF (che riduce sprechi e complessità) e interoperabilità più ampia tra layer, cioè una comunicazione più diretta e sicura tra Ethereum e i suoi Layer 2 come Arbitrum, Base e Optimism.
Pectra segna quindi una transizione verso un Ethereum più maturo, in grado di supportare sia utenti retail sia infrastrutture istituzionali decentralizzate avanzate.
EIP chiave di Pectra: ecco cosa cambia
- EIP-7702 – Trasforma gli EOAs in smart wallet (session key, sponsorship, recovery).
- EIP-7691 – Aumenta la capacità blob: da 6 a 9, meno fee per i rollup.
- EIP-7251 – Stake massimo per validatore portato a 2.048 ETH.
- EIP-7623 – Calldata più costoso: incentiva l’uso dei blob.
- EIP-7002 – Ritiro staking direttamente dal layer di esecuzione.
- EIP-7685 – Layer 1 e 2 comunicano direttamente via smart contract.
- EIP-2537 – Firme BLS più efficienti per bridge e app ZK.
- EIP-2935 – Cronologia blocchi estesa a 8.192 per client stateless.
- EIP-6110 – Depositi registrati direttamente nei blocchi (attivazioni più rapide).
- EIP-7549 – Firma aggregata ottimizzata: meno costi per light client.
- EIP-7840 – Blob dinamici: upgrade più fluidi e previsione costi.
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