Ethereum: nuovo record del TVL, ma l’orizzonte è ribassista
Di Davide Grammatica
Tra rischio normativo e Fed, Ethereum mantiene un trend ribassista, ma un ruolo chiave lo giocano i prelievi dello staking, i cui dati sono contrastanti
La volatilità di Ethereum
Gli indicatori di mercato che circondano Ethereum continuano a forzare l’asset nel suo trend ribassista. Tra i nuovi rischi messi in gioco dall’approccio normativo statunitense, la Fed e un profilo instabile dei prelievi di ETH, la crypto sembra costretta a rimanere sotto il livello dei 1.900 dollari, sotto il quale è scesa per la seconda colta dal 9 aprile. Non raggiungendo il “First Major Resistance Level” nel weekend, identificato a 1.895 dollari, ETH giocherà la sua partita intorno alla resistenza dei 1.849 dollari.
E in questo scenario, la variabile maggiore è rappresentata dai dati sui prelievi post aggiornamento Shapella. Secondo Nansen, gli afflussi di staking sono scesi da 41.344 ETH di sabato ai 40.800 di domenica, ma nonostante il calo, i livelli di staking di domenica sono rimasti elevati rispetto a quelli pre-Shapella.
Il TVL (Total Value Locked), invece, ha continuato a salire, con gli investitori che continuano a monitorare i movimenti, per certi versi in contrapposizione tra loro. Un rallentamento del tasso di aumento, in questo senso, potrebbe mettere alla prova l’appetito della domanda.
Il futuro a breve termine di ETH
Sempre secondo Nansen, i prelievi in attesa ammontano a 894.671 ETH, circa il 4,7% degli ETH totali sulla Beacon Chain e pari a 1,62 miliardi di dollari.
Si potrebbe poi assistere a una potenziale ondata di prelievi, poiché questi verranno elaborati nei prossimi giorni. Un ulteriore calo degli afflussi di staking di ETH e un continuo aumento dei prelievi manderebbero segnali fortemente ribassisti.
Senza contare le influenze dell’amministrazione statunitense anti-cripto, gli aggiornamenti del caso SEC contro Ripple e le notizie relative a Binance e Coinbase.
In caso di rally esteso, i rialzisti potrebbero testare il livello di resistenza maggiore a 1.907 dollari, mentre un movimento ribassista dovrebbe comunque essere contenuto dai 1.800 dollari.
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