Ethereum rincorre Bitcoin: record di attività per le whale

I movimenti di Ethereum

Sull’onda del rinnovato hype per il mondo crypto, nato dall’improvvisa “febbre da ETF”, anche Ethereum si sta preparando per un rally di mercato. A dirlo sono i dati on-chain registrati dalla società di analisi Santiment, che registrano un aumento vertiginoso soprattutto nell’attività delle “whale”, ovvero nel numero di transazioni per un valore superiore ai 100mila dollari.

Lo scenario, dettato in parte (probabilmente) dalla FOMO, vede le transazioni in questione raggiungere il loro massimo degli ultimi sei mesi (aprile 2023), toccando le 6.049 il 24 ottobre.

Gli stessi aumenti (con proporzioni simili) sono stati registrati anche per Bitcoin, Cardano (ADA) e Dai (DAI), e segnalano un cambiamento di approccio da parte degli investitori a fronte dell’avvento dell’ETF.

Allo stesso modo, un altro dato rilevante è rappresentato dal drastico calo dell’offerta di ETH da parte degli exchange, ora scesa all’8,41% dell’offerta circolante, che rappresenta il minimo storico dalla nascita di Ethereum stesso, nel 2015.

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Anche ETH si prepara alla bullrun?

Entrambi gli aspetti, quindi, potrebbero essere interpretati a favore di un rialzo del prezzo dell’asset, pur trattando di un ecosistema in veloce evoluzione e di un mercato altamente volatile, soprattutto in queste ore.

Non pochi analisti del settore, del resto, prevedono l’avvento di una nuova tappa del ciclo di mercato a breve termine dell’asset, con una ripresa che dovrebbe seguire a un temporaneo raffreddamento dei prezzi.

Ad ora, Ethereum continua a puntare l’obiettivo dei 2mila dollari cercando di smarcarsi dalla resistenza dei $1.800. Il calo delle ultime 24 ore (-3%) sembra essere strutturale, e non scongiura una struttura rialzista che segna un +13,5% negli ultimi sette giorni.