Ethereum vs Solana: la sfida del 2025?

Ethereum vs Solana: mercati a confronto

Iniziamo con delle semplici considerazioni sulle criptovalute native dei due progetti: ETH di Ethereum e SOL di Solana.

Entrambe le monete hanno vissuto un periodo di crescita a fine 2024, forte per la seconda, un po’ più in sordina per la prima. Il 2025 potrebbe riservare altre sorprese positive, a patto che il mercato rialzista continui sui giusti binari e che non ci siano imprevisti.

Se consideriamo la sola price action, SOL potrebbe avere un margine di crescita superiore. Si tratta di pura logica: a parità di nuovi capitali in ingresso, avendo una market cap decisamente più bassa rispetto a quella di ETH, SOL salirebbe di valore maggiormente, sovraperformando la coin numero 2 in assoluto.

Continuando a crescere, il mercato richiamerebbe nuovi capitali da investitori freschi. Questi ultimi vorranno probabilmente puntare sui cavalli più veloci (e speculativi); da qui quanto appena detto su SOL.

Bisognerà però fare attenzione ai primi mesi del 2025. È infatti previsto un sostanzioso sblocco di coin SOL che potrebbe influenzare il prezzo nel breve periodo. Di conseguenza, ETH potrebbe comportarsi meglio in questa fase iniziale del nuovo anno.

Chiaramente stiamo semplificando parecchio, perché per valutare il successo di una coin bisogna mettere sul piatto molti altri punti. Esattamente ciò che faremo proseguendo nell’articolo.

Segue grafico SOL/ETH da TradingView. Si può notare come nel 2024 la coin SOL abbia sovraperformato ETH… si continuerà su questa strada?

Sfide e opportunità degli ETF

Abbiamo già visto con bitcoin che gli ETF sono uno strumento molto potente per fare avvicinare chiunque al mercato delle criptovalute.

Nel 2024 è stato approvato anche l’ETF spot su Ethereum, che negli ultimi mesi dell’anno ha finalmente iniziato a macinare dei numeri significativi. Al tempo stesso, potrebbero arrivare anche i prodotti spot su SOL.

In aggiunta, dobbiamo tenere presente che l’offerta si sta arricchendo ulteriormente e proseguirà in questo senso. Ad esempio, da tenere d’occhio gli ETF basati sullo staking, offerti/proposti da diversi brand. Non dimentichiamoci che con il cambio della guardia alla Casa Bianca (e alla SEC) le cose dovrebbero farsi più semplici per il nostro settore; negli Stati Uniti, aspettiamoci quindi più prodotti tradizionali legati alle criptovalute.

Sarà quindi interessante osservare questi punti:

• Innanzitutto, quale coin tra ETH e SOL richiamerà più capitali mediante gli Exchange Traded Fund. Chiaramente, maggiore è la proposta, migliori saranno le possibilità di mettersi in mostra;
• Piattaforme e custodia: chi spiccherà? Quali sono le realtà su cui si appoggiano/appoggeranno fondi e attori istituzionali che offrono/offriranno degli ETF? Ad esempio, Coinbase potrebbe fiorire ulteriormente per la custodia di coin legate ai prodotti spot;
• Dinamiche legate alla centralizzazione. Su questo punto, approfondiremo a breve in maniera generale.

Gli ETF offrono degli sbocchi interessanti per entrambe le coin. Tuttavia, se una realtà dovesse riuscire a prevalere, questi prodotti finanziari avrebbero non poco peso nello spostare gli equilibri della sfida Ethereum vs Solana.

Progetti chiave degli ecosistemi

Entrambi i network hanno dei progetti chiave che rappresentano il cuore degli ecosistemi.

Lato Ethereum, sappiamo bene che oltre alle piattaforme di finanza decentralizzata, stanno aumentando le strutture che costruiscono sulla chain, nonché le applicazioni anche lato istituzionale. Di conseguenza, questo nome si pone come sempre più naturale e solido nel mondo finanziario anche tradizionale.

Solana è una realtà differente. Nel 2024 sono state le memecoin a fare la voce grossa, contribuendo non poco a spingere il valore della coin nativa ai nuovi massimi storici. In questo contesto, Raydium è stata (ed è tuttora) la piattaforma di riferimento per lo scambio crypto, su cui si sono passati volumi enormi di capitale (guardare il grafico qui sotto, impressionante). E il trend meme, come vedremo tra poco, potrebbe proseguire anche quest’anno.

In poche parole: SOL potrebbe crescere con convinzione anche nel 2025, ma ETH sembra avere le basi più solide per chi guarda ad archi temporali più lunghi. Ricordandoci comunque che Solana ha le carte in regola per stare tra le prime blockchain.

Occhio alle memecoin...

Le memecoin, che in passato hanno avuto estremo successo su Ethereum, oggi sono di casa su Solana. L’arrivo della piattaforma Pump.fun ha spalancato le porte alla creazione e compravendita di criptovalute dallo scarso valore intrinseco anche su questo network, dando vita ad alcuni dei trend principali dei tempi recenti.

Nel 2024, i volumi di Solana sono letteralmente esplosi grazie al successo di Pump.fun e alla conseguente proliferazione di token meme. Chiunque voglia provare a scommettere sulla prossima crypto da 1000x in una notte, qui trova il luogo perfetto:

• Tante persone interessate e pronte a posizionarsi. Quindi, c’è liquidità in abbondanza;
• Un portale facile da utilizzare, adatto davvero a tutti, che rimuove le barriere di ingresso;
• Nuove memecoin ogni giorno nei momenti di picco dell’hype;
• Commissioni bassissime, blockchain rapidissima.

Quando scoppia un trend su una chain, essa lavora e cresce non poco. Considerando il periodo rialzista, anche il 2025 potrebbe essere all’insegna delle memecoin, con grande beneficio per l’intero network.

In genere tendiamo a lasciare le memecoin da parte, in quanto pericolosissime e prive di fondamentali. Tuttavia, esse possono dare un boost significativo all’ecosistema che le ospita. Certo, non tutto dipende da questi token, ma è innegabile che vadano tenuti d’occhio, come ci insegna il passato.

Finanza decentralizzata e altre tendenze

La finanza decentralizzata avrà senz’altro un ruolo di primo piano nel portare capitali su questi due network, contribuendo ad accrescere anche il valore delle rispettive coin.

In questo senso, Ethereum continua a essere la realtà di riferimento con un TVL al 7 gennaio 2025 di oltre 71 miliardi di dollari. Solana è parecchio indietro (circa 9,5 miliardi), ma in termini percentuali è cresciuta più della rivale nel 2024. Di seguito due immagini sul TVL prese in prestito dal portale di analisi DefiLlama.

Su questi network, ETH in primis, troviamo tutti i giganti dell’ambiente decentralizzato. Seppur si tratti di un settore riservato a un’utenza dalle conoscenze consolidate, l’importanza della DeFi non è da sottovalutare; infatti, oltre alla funzione di magnete di capitali, essa può dar vita a legami con attori tradizionali, spingere nuove realtà a sviluppare e avviare nuovi trend (come già accaduto in passato).

Guai però a ragionare solo sulla DeFi, perché altre tendenze hanno dimostrato di poter fungere da traino. Sono un caso i DePIN per Solana, una narrativa del 2024 che getta le basi per l’adozione di massa della tecnologia blockchain. Per saperne di più, da’ una lettura al nostro approfondimento sui DePIN.

Questo ovviamente è solo un esempio: dai Non-Fungible Token nel passato agli Agenti AI, dai RWA alle soluzioni per i micropagamenti, dovremo tenere monitorate tutte le narrative. Se c’è un campo in cui Ethereum vs Solana potrebbe darci di che parlare è proprio questo: la corsa alle innovazioni, ai nuovi trend e, soprattutto, dove questi ultimi troveranno la loro casa.

Ethereum vs Solana: dominanza blockchain

Al momento, entrambe le blockchain sono tra le più dominanti del panorama. Però, la situazione tra di loro è molto differente.

Ethereum è un layer 1 in continuo sviluppo, che sta lentamente cambiando pelle. Il percorso è ancora lungo, ma se tutto dovesse andare per il verso giusto ci troveremmo con una delle realtà più solide e strutturate in assoluto (e comunque è già così).

I noti limiti si stanno riducendo grazie ai layer 2, che aumentano sempre più e migliorano lato qualità. Dopotutto, avviare un progetto per un L2 è decisamente meno complesso che dar vita a un L1, nonché più economico. Entrando nell’ecosistema di Ethereum si ha immediato accesso ad abbondante liquidità, nonché a una serie di protocolli con anni di funzionamento alle spalle.

Solana è differente. I layer 2 sono sempre stati “visti male”, anche se le cose potrebbero cambiare. Le prestazioni sono di molto superiori rispetto alla rivale, ma i limiti potrebbero comunque essere toccati e una soluzione sarebbe indispensabile. In più, il rapporto tra transazioni riuscite e fallite pende verso queste ultime, dando vita a un problema di affidabilità (cosa che invece Ethereum non ha, anche se qualche L2 ogni tanto perde dei colpi).

Nel 2025, la sfida Ethereum vs Solana si giocherà anche qui. Tuttavia, la prima è in netto vantaggio nel medio e lungo periodo, perché sta costruendo e innovando pensando al futuro.

Ethereum vs Solana: considerazioni finali

Abbiamo visto diverse tematiche interessanti di uno degli scontri più famosi del panorama crypto.

Quest’anno potrebbe essere positivo per entrambe le coin di queste chain, ma il futuro sembra più promettente per Ethereum. Dopotutto si tratta di un network sempre più centrale, insostituibile e privo di competitor diretti. Solana dovrà darsi da fare per ritagliarsi una posizione così favorevole e ripararsi da altre rivali già esistenti o in arrivo, ma non si può mai sapere come andranno le cose in questa industria.

Invitiamo a investire solo dopo aver studiato attentamente la situazione e pianificando tutti i corretti passaggi. Se non sai come procedere, scopri i nostri corsi crypto sulla piattaforma di formazione The Crypto Gateway Learn, il primo passo per conoscere questo folle ma interessantissimo mondo!

Chiudiamo con una live tenuta sul nostro canale YouTube a inizio gennaio 2025, dove in compagnia di alcuni ospiti abbiamo discusso di quanto detto in questo articolo e molto di più; buona visione!