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Nessun ATH Ethereum nel 2025: La parola di Standard Chartered
Di Daniele Corno
Standard Chartered taglia di netto le sue previsioni sul prezzo di Ethereum per il 2025: I $10k sono un miraggio, si punta ai $4k

Taglio netto alle aspettative su Ethereum
La sofferenza per Ethereum non stenta a cessare e gli analisti riducono drasticamente gli obiettivi di prezzo. Parliamo nello specifico della banca britannica Standard Chartered, la quale ha recentemente rivisitato i suoi modelli previsionali.
Gli obiettivi per Bitcoin restano stabili, gli occhi sono puntati verso i $200.000 entro la fine del 2025 ma, per Ethereum cambia tutto! Se in precedenza l’obiettivo era posto sui $10.000 dollari entro la fine del 2025, il nuovo target ha subito una riduzione del -60%.
Nessun nuovo ATH per Ethereum nel 2025. Il nuovo target a cui puntare sono i $4.000, un valore che il prezzo non vede più dal 17 dicembre, giorno precedente all’ultimo taglio dei tassi da parte della FED.
Tutta colpa dei Layer 2?
Secondo quanto riportato da Geoffrey Kendrick, responsabile della ricerca sulle risorse digitali, lo strumento per garantire ad Ethereum la scalabilità, sarebbe lo stesso che incide negativamente sul prezzo di ETH.
“I layer 2, ed in particolare Base di Coinbase, estraggono super profitti dall’ecosistema Ethereum.”
Secondo le stime riportate, solamente BASE avrebbe rimosso in termini di valore quasi $50 miliardi di market cap dalla seconda crypto sul mercato.
Nel medio periodo infatti, il valore delle commissioni che aggirano la Mainnet principale sarebbe in continuo aumento, sottraendo commissioni fondamentali che si ripercuotono in negativo sulla price action di ETH.
L’obiettivo a lungo termine è ben chiaro; migliorare la scalabilità e rendere sempre più efficienti le commissioni di rete. È importante tuttavia tenere in considerazione anche gli effetti sul prezzo nel medio periodo, i quali possono incidere in gran parte sull’utilizzo e sull’adozione del network, in un periodo dove, la competizione è ai massimi livelli.
3 fattori per la ripresa del prezzo
- Introdurre tasse sui profitti generati dai Layer 2, con l’obiettivo di minimizzare il più possibile le commissioni generate che eludono la Mainnet e di conseguenza, i validatori.
- Pectra: Maggior efficienza nella scalabilità e sulle commissioni di rete. Un aggiornamento in testnet che potrebbe vedere la luce a breve in mainnet.
- Forte sviluppo dei 3 settori dominanti sulla mainnet di Ethereum quali: Stablecoin, DeFi e RWA. Tre settori attualmente vedono il loro maggior sviluppo in termini di crescita e di TVL proprio sulla maggiore blockchain per Smart Contract.
Nonostante Standard Chartered resti comunque positiva nello sviluppo della price action per Ethereum negli anni successivi, ciò che si estrae dalle loro previsioni è una forte difficoltà nel mantenere il passo con Bitcoin.
La banca infatti, stima un rapporto ETH/BTC in decrescita nei prossimi 5 anni. Nel 2029 infatti, l’obiettivo posto per Bitcoin è di $500.000 mentre, per Ethereum, l’ultimo target price di questo decennio è di $7.500.
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