Solana e i Blinks: l'approfondimento
Di Matteo Bertonazzi
I Blinks potrebbero avvicinare moltissime persone alla blockchain, portando davvero alla mass adoption: scopriamoli!
Introduzione al focus on di oggi
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Oggi parliamo di una delle recenti innovazioni arrivate in casa Solana. Si tratta di un aggiornamento tecnico probabilmente capace di espandere notevolmente la base di utenza del principale competitor di Ethereum, non più sulla scia delle memecoin ma grazie a un vero e proprio ponte in grado di portare gli utenti ad interagire con la blockchain in maniera semplice ed intuitiva.
Infatti, con solamente 2 click di mouse, chi possiede un wallet Solana potrà eseguire transazioni onchain senza dover interagire con applicazioni decentralizzate o smart contract, bensì direttamente da siti Web2.0 come social network, marketplace o pagine web. Tutto grazie ai concetti di Actions e Blinks.
Riprendendo una frase ad effetto pubblicata direttamente sul sito ufficiale: “Come introdurre un miliardo di utenti alle crypto? La risposta è semplice: dobbiamo raggiungere il “primo miliardo” di utenti dove già si trovano, ovvero sulle loro app e siti web preferiti. È ora di collegare Solana a tutto internet.”
I Blinks sono alimentati dalle Actions, uno specifico framework che restituisce transazioni Solana tramite messaggi serializzati. Questo significa che tutte le informazioni necessarie per eseguire la transazione sono convertite in un formato standardizzato e compatto.
Le Actions facilitano integrazioni con questa blockchain da superfici ben diverse rispetto alle dApp. Come introdotto poco fa, pensa a transazioni incorporate in post sui social media, applicazioni mobile, codici QR, link, notifiche e altro ancora.
Il mondo crypto sta lentamente uscendo dal suo guscio, dalla nicchia del Web3.0, e sta per invadere tutto il mondo di internet. Se prima era impensabile creare un ponte diretto tra le applicazioni web che utilizziamo tutti i giorni e il mondo crypto (a meno che l’azienda stessa non aprisse le porte a questa innovazione, vedi Instagram e Twitter), oggi, che queste aziende lo vogliano o meno, saranno invase da Link che porteranno direttamente ad eseguire transazioni su blockchain: Blockchain + Links = Blinks.
Indice
Descrizione tecnica: onchain in un battito di ciglia
I Blockchain Links proposti dalla Solana Foundation non sono altro che dei collegamenti che permettono di accedere alle funzionalità della blockchain tramite qualsiasi sito web.
I collegamenti blockchain (o blinks) sono una specifica che permette a un utente di completare una transazione onchain su qualsiasi sito web capace di visualizzare un URL. Cliccando semplicemente su un link, si può inviare una transazione sulla rete.
Una volta che un utente clicca su un blink, i portafogli compatibili come Phantom informeranno della transazione che sti sta per effettuare, collegandosi all’applicazione decentralizzata (dApp) effettiva o reindirizzando a un sito di firma intermediario.
Anche altre applicazioni possono supportare esperienze più accattivanti e visualizzare pulsanti interattivi, che appaiono come un “link preview” o come “social card”.
La creazione di un link condivisibile che permetta di avviare una qualsiasi operazione onchain è un’innovazione che deriva da altre applicazioni tecniche della blockchain in questione come le Actions e Solana Pay, sviluppate tramite il sistema di messaggistica Dialect.
Dialect è infatti il primo protocollo per Smart Messaging, ossia la possibilità di avere una metodologia di comunicazione dinamica, componibile e diretta per l’invio di informazioni e messaggi, promosso dalla Foundation.
Affrontiamo ognuna di queste applicazioni così da avere più chiaro come funzionano i Blinks a livello tecnico e quali precedenti invenzioni hanno permesso a questa innovazione di essere lanciata sul mercato.
Cos'è Solana Pay?
Partiamo dalle basi tecnologiche che permettono l’esistenza di questa integrazione per transazioni esportabili all’esterno del mondo blokchain. Il primo passo è stato proprio creare un framework di pagamento che permettesse di ridurre l’attrito tra compratori e venditori.
Solana Pay è una potente e flessibile libreria JavaScript che consente di eseguire operazioni commerciali sull’omonima blockchain.
Utilizzando uno schema di URL per il trasferimento di token, Pay assicura l’interoperabilità tra portafogli e applicazioni, facilitando ad aziende e sviluppatori l’accettazione di pagamenti in SOL o qualsiasi token SPL.
Come funziona Pay
Immaginiamo ora di osservare il flusso operativo di Pay mediante l’interazione di un utente con un e-commerce:
- Creazione di un ordine da parte dell’utente: l’utente visita il sito web (o l’applicazione) del commerciante e seleziona il prodotto/servizio che desidera acquistare.
- Creazione di un link di pagamento da parte del commerciante: il sito web genera un URL di richiesta di transazione Solana Pay, che può includere link per procedere al pagamento, pulsanti interattivi tipo “Paga Ora” o codici QR, sempre e comunque per evadere la transazione.
- Scansione e approvazione della transazione da parte dell’utente: l’URL di richiesta di transazione viene analizzato dal portafoglio dell’utente utilizzando la libreria JavaScript di Pay, che estrae i parametri necessari dall’URL come destinatario, quantità di token da inviare e via dicendo. Il portafoglio, dopo aver ottenuto la firma, invia la transazione al cluster per l’elaborazione.
- Verifica della transazione da parte del server del commerciante: il server del commerciante verifica che i dettagli della transazione on-chain (come importo, token e indirizzo del destinatario) corrispondano alla richiesta specificata. Questo processo garantisce che il pagamento venga elaborato rapidamente, la transazione sia protetta dalla blockchain e il commerciante riceva l’importo corretto.
Questa metodologia di operatività sembra già risolvere il problema finale. Il fatto è che ancora ci sono degli attriti e delle limitazioni per tutte le potenziali applicazioni che una blockchain come quella di cui stiamo parlando (rapida, efficiente e poco costosa) potrebbe generare.
Le Actions
Successivamente si è quindi cercato di rendere il più agnostica possibile la logica di funzionamento di Pay; perché limitare questa esternalizzazione delle attività on-chain solo ai pagamenti commerciali?
Le Actions offrono uno standard per inviare transazioni o messaggi ad un utente da parte di una applicazione Web3.0, i quali possono essere trasmessi on-chain una volta che l’utente avrà aderito tramite firma.
Queste transazioni o messaggi vengono standardizzate sotto forma di URL, così che l’utente possa accedere al contenuto del messaggio ed eventualmente firmare la sua esecuzione.
Ecco come funziona nel dettaglio:
- Richiesta GET: il client effettua una richiesta GET a un URL di Action per recuperare i metadati sulle azioni disponibili. Questa risposta include informazioni relative al mittente del messaggio e alle azioni disponibili, come il titolo dell’applicazione, l’icona e così via. Non è altro che un’interfaccia per permettere all’utente di interagire con le Actions.
- Richiesta POST: dopo che l’utente seleziona un’azione, il client effettua una richiesta POST all’URL di Action per ottenere la transazione o il messaggio firmabile. Il portafoglio dell’utente facilita quindi la firma e l’invio di questa transazione alla blockchain.
Siamo quasi arrivati alla soluzione finale tramite la quale, in maniera fluida e senza restrizioni, qualsiasi utente possa rimanere nella propria applicazione preferita ed ottenere accesso ai pagamenti on-chain; mancava solo un’interfaccia smart e interattiva.
Blockchain Links (Blinks)
I Blinks sono app client che convertono le Solana Actions in interfacce utente condivisibili e ricche di metadati per interagire ed eseguire le Actions.
Sostanzialmente i Blink non sono altro che la schermata con cui interagiamo con le Actions. Il link rimane il core di questa innovazione, la quale però può essere venduta molto più facilmente se la scatola che contiene il link è accattivante e inseribile all’interno dei principali siti web ad oggi utilizzati.
Come funzionano i Blinks? Eccone una descrizione sommaria:
- Rilevamento di un URL di Action: un URL blink contiene un parametro di chiamata che punta all’URL di Solana Action. I Blinks rilevano questo parametro e attendono istruzioni dall’utente.
- Analisi dell’URL di Action: il software alla base dei blink esamina il link API di Action fornito nel parametro precedente per ottenere i dati e le funzioni inserite nell’Action.
- Interfaccia utente: il client propone quindi un’interfaccia che esprime le caratteristiche dell’Action in modo che l’utente possa completare l’intero ciclo di vita dell’azione. Ad esempio, un pulsante per donare, procedere ad un pagamento eseguire una votazione in una DAO ecc…
- Esecuzione delle Actions: gli utenti possono completare il flusso operativo di un’Action, inclusa la firma delle transazioni, tramite i software wallet abilitati.
Roadmap e Sicurezza
Per ora la Foundation ha preferito rendere disponibile l’utilizzo dei Blinks a poche applicazioni verificate, così da testare limiti e funzionalità in un ambiente sicuro.
I partner ad oggi abilitati all’utilizzo di queste funzionalità sperimentali sono DEX come Jupiter o DePin come Helium, piattaforme NFT come Truffle e wallet come Phantom.
Esempi pratici
Come possono essere utilizzate nel concreto queste innovazioni? C’è qualche progetto che sta effettivamente sponsorizzando i propri Blinks?
Vediamo insieme i principali casi d’uso ad oggi teorizzati.
Prediction Markets
I “Prediction Markets”, che ormai stanno spopolando per la flessibilità delle “scommesse” che possono offrire, vengono trasformati in Blinks, permettendo agli utenti di partecipare ai mercati di previsione direttamente dalle loro app preferite come X, Youtube, siti di scommesse o altri social network.
Multisig Blinks in DMs
Il principale problema di gestire un wallet multifirma è la reperibilità dei partecipanti. Con la conversione di una richiesta di voto in Blinks e l’invio tramite messaggio privato a colui che deve firmare, il processo viene estremamente semplificato, reso più accessibile e immediato.
Airdrop Checker
Stanchi di dover sempre correre sui siti delle foundation per verificare l’eleggibilità ad un airdrop? Nasceranno Airdrop Checker alimentati dai Blinks, dove potrai tranquillamente verificare ogni airdrop e la rispettiva quantità tramite link, card o QR.
Mini Games
Ci sarà la possibilità di creare mini giochi interattivi on-chain e quiz che prendono input dagli utenti. Inoltre, si potrà verificare l’idoneità di un giocatore a partecipare guardando gli NFT presenti nel wallet. Questo renderà i giochi più accessibili e coinvolgenti, permettendo una partecipazione immediata e una fruibilità multi piattaforma.
NFT Minting and Bidding
La facilitazione del commercio di NFT tramite piattaforma social permetterà l’inondazione dei feed dei social network di aste e vendite di NFT, consentendo ai creator di raggiungere gli utenti nella home di X o Instagram senza doverli reindirizzare a marketplace come OpenSea e Blur, oppure siti terzi.
Crypto Superchats
Le superchats sono una grande fonte di guadagno per creators ed influencers. Si avrà uno standard con cui inviare transazioni e richieste di pagamento, un po’ come nelle “chat” delle principali fintech, ma tramite blockchain. Gli utenti potranno inviare messaggi dai loro feed; i creatori potranno visualizzare e rispondere da un’unica dashboard. Ciò permetterà di abilitare la funzione di superchat in crypto durante le dirette streaming su YouTube o Twitch.
Gated Events
L’organizzazione di eventi e la gestione degli ingressi sarà estremamente semplificata con i Blinks, dato che i biglietti di ingresso o gli inviti potranno essere verificati direttamente dalle piattaforme social con cui si sponsorizza l’evento stesso. Abilitando la registrazione e la verifica dell’idoneità con i Blinks, si permetterà agli utenti di collegare i loro portafogli a un post dell’evento su X.
Token Gated Content
Se le comunità con accesso limitato sono diffuse, i contenuti con accesso premium lo sono ancora di più. Con Blinks si permette ai creator di limitare l’accesso ai loro contenuti (video, post, blog, ecc.) con NFT, pagamenti e altro ancora.
Trading in DMs
Ogni interfaccia di messaggistica può ora supportare messaggi intelligenti con Blinks. Viene fornito uno strumento senza necessità di background di sviluppo che permette agli utenti di inviare, acquistare e scambiare memecoin, NFT e altro direttamente dalla chat di messaggistica.
Payment requests and settlement in DMs
Un sistema di gestione delle spese condivise (come Splitwise) può essere semplicemente una chat di gruppo con i tuoi amici: invia o richiedi USDC all’interno di una chat e regola la transazione direttamente nell’interfaccia della stessa.
Validators
Se gestisci un validatore, ora è molto più facile attirare delegators sia in forma di LST che asset nativi: basta creare un Blink. L’integrazione di Blink con le chat rende tutto più semplice, permettendo agli utenti di partecipare e interagire direttamente con i validatori.
Implicazioni per Solana
Tutto ciò ha delle implicazioni importanti per la rete Solana la quale, con questo passo avanti nel miglioramento della UI, si posiziona come leader nella corsa all’adozione di massa.
Maggior numero di utenti, aumento della quantità delle transazioni, partecipazione facilitata al meccanismo di staking, marketing e comunicazione migliorate a livelli mai visti prima.
Quanto tempo ci vorrà prima che i feed di ogni social siano tempestati da Blinks e le chat private sommerse di pagamenti e richieste di denaro?
Chi sarà il primo a competere con Solana in questo campo? Vedremo una versione di Blinks anche su Ethereum o la scalabilità tramite rollup crea una frizione insuperabile per il mondo EVM?
Tutte queste domande non hanno ancora una risposta. Per abilitare l’integrazione con i Blinks per ora bisogna accedere alle feature sperimentali dei wallet Phantom e Backpack, questo ci indica quanto ancora siamo in fase di test per questa tecnologia innovativa, ma ciò che non lascia spazio ad interpretazioni è di certo la mole di interesse e di adozione che arriverà al network non appena la fase di monitoraggio e verifica sarà terminata.
Non vediamo l’ora di provare queste funzionalità.
Conclusioni
Al netto delle discussioni in merito all’etica di spammare transazioni sul feed dei social e sulla due diligence che sarà necessario fare prima di interagire con questi Blockchain Links, non possiamo che spalancare occhi e orecchie verso l’ambiente di sviluppo di Solana che, con ritmi serrati, continua a promuovere innovazioni che avvicinano l’adozione di massa.
Prima di testare questa funzionalità ricorda molto attentamente lo stato di novità in cui si trova e come spesso tecnologie così all’avanguardia, se non approcciate in maniera cauta, rischiano di portare più perdite che guadagni.
Cosa ne pensi di questa innovazione? Ha lasciato anche a te un senso di aria fresca e una voglia matta di provare il primo Blinks? Facci sapere cosa ne pensi sui nostri canali e segui le nostre dirette per rimanere sempre sul pezzo con gli ultimi aggiornamenti.