“Terra Classic NON è una security”, lo dice un tribunale
Di Davide Grammatica
Una recente sentenza di un tribunale coreano ha trattato la crypto Terra Classic (LUNC) non considerandola una security, a differenza della SEC negli Usa
Terra (LUNC) è una security?
Il token nativo della blockchain Terra, drammaticamente imploso lo scorso anno, secondo un tribunale coreano non sarebbe da considerarsi una security.
“È difficile vedere LUNC come un prodotto di investimento finanziario regolamentato dal Capital Markets Act”, si legge, in questo senso, nella sentenza di un tribunale distrettuale meridionale di Seoul. Era già stato stabilito il 15 novembre, ma entrambe le sentenze sono state rivelate solo nelle ultime ore da un notiziario.
È la prima volta che un tribunale esprime categoricamente che LUNC non sia una security, in contrasto con precedenti espressioni che lasciavano spazio a controversie in termini di legge.
Sempre secondo questa sentenza, inoltre, i pubblici ministeri sudcoreani non potrebbero sequestrare i beni del co-fondatore di Terraform Labs Shin Hyun-Seung (Daniel Shin), per un valore di oltre 100 milioni di dollari. Proprio questa cifra dovrà invece essere restituita alle vittime del crollo di Terra, senza passare dallo stato.
I pm, ad oggi, sono in attesa di una sentenza della Corte Suprema della Corea richiesta a marzo, ma questa deve ancora annunciare la sua decisione.
Ricordi del crollo di Terra
L’ecosistema Terra, che comprende LUNC (allora noto come LUNA) e la stablecoin TerraUSD (UST), crollò lo scorso maggio 2022 perdendo UST il suo ancoraggio al dollaro Usa, e spazzando via così circa 40 miliardi di dollari. La faccenda spinse molte società crypto verso l’insolvenza, tra cui le importanti Three Arrows Capital e Vauld.
Il giudizio del tribunale coreano, in questo contesto, assume quindi un carattere fondamentale nel suo contrasto all’opinione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, che ha anch’essa citato in giudizio Terraform Labs e il suo co-fondatore, Do Kwon.
E per quanto riguarda quest’ultimo, gli avvocati hanno chiesto a un tribunale Usa di respingere le accuse mosse contro di lui dalla SEC, per mancanza di giurisdizione. Tuttavia, l’ex ceo è stato recentemente arrestato in Montenegro per aver tentato di viaggiare con documenti falsificati.
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