Il fondo crypto Three Arrows Capital nell'occhio del ciclone
Di Davide Grammatica
Three Arrows Capital, un hedge fund crypto da 10 miliardi di dollari, non avrebbe soddisfatto delle margin call, e ora il rischio è che possa diventare insolvente
La faccenda
Sei settimane dopo il crollo di Terra e una settimana dopo che Celsius ha sospeso i prelievi, la community crypto tiene gli occhi puntati su Three Arrows Capital, un hedge fund da 10 miliardi di dollari che sembrerebbe avere problemi di debito.
Three Arrows Capital è ritenuto essere seduto su prestiti nell’ordine di miliardi di dollari e garantiti da criptovalute che, come noto, stanno attraversando una fase ribassista di non poco conto, paragonabile forse a quella del 2018. Gli investitori, in questo senso, ritengono che il collaterale non riesca più a supportare i prestiti.
Già nei giorni scorsi era circolata in rete la notizia della vendita di Ether in staking (stETH) per un valore di 40 milioni dollari, come un’apparente liquidazione, ed è ormai noto agli investitori come Su Zhu, co-fondatore di Three Arrows Capital e personaggio influente nella a community crypto, sia stato troppo “aggressivo” nell’usare la leva finanziaria per massimizzare i suoi potenziali ritorni di investimento.
Ora il timore è che Three Arrows Capital possa diventare insolvente. Per questo, tutta la community si è affrettata a eseguire un’analisi on-chain per acquisire un’idea dell’esposizione di Three Arrows, e di cosa potrebbe accadere nel prossimo futuro.
3AC e Su Zhu
La società, con sede a Singapore, è diventata un punto di riferimento nell’orizzonte crypto e della DeFi supportando alcune delle sue realtà più importanti, come Solana, Avalanche, Aave, Terra, e nomi di primo piano della GamiFi come Axie Infinity.
Zhu, d’altra parte, si è costruito la sua notorietà sui social sostenendo l’idea di un “super-ciclo”, secondo cui Bitcoin avrebbe raggiunto i 2,5 milioni di dollari e una svolta ribassista sarebbe stata evitata dallo sviluppo stesso della tecnologia blockchain. O almeno lo ha affermato fino al 27 maggio scorso, quando il mercato è entrato in crisi con la perdita del peg di TerraUSD (UST).
Ora agli investitori non resta che sperare che Three Arrows Capital sopravviva, poiché se non riuscisse ad onorare i propri debiti infliggerebbe un duro (ennesimo) colpo a un mercato che fatica a trovare il proprio price floor. E a complicare le cose, tra l’altro, c’è il fatto che non trapelano informazioni su ciò che starebbe succedendo all’interno della società, di per sé non solita a condividere informazioni sul suo funzionamento interno,
"Se non riuscisse a onorare i propri debiti infliggerebbe un duro (ennesimo) colpo a un mercato che fatica a trovare il proprio price floor"
La versione del FT
Secondo il Finacial Times, invece, il processo sarebbe già iniziato. Un’inchiesta della testata americana avrebbe svelato come Three Arrows Capital non sia riuscita a soddisfare delle margin call già lo scorso fine settimana. E tra le aziende coinvolte c’è BlockFi, tra i gruppi che hanno liquidato almeno alcune delle posizioni del fondo.
La notizia non è stata confermata direttamente, ma il ceo di BlockFi, Zac Prince, è stato sibillino in un tweet, dichiarando di aver liquidato la garanzia a fronte di un prestito a un grande cliente, senza però specificare chi fosse.
E per quanto riguarda Three Arrows Capital, le uniche comunicazioni riguardano l’impegno a risolvere “questioni con le parti interessate”, senza entrare in ulteriori dettagli.