Youhodler: la piattaforma crypto all-in-one
Di Gabriele Brambilla
Una piattaforma completa che mira a rendere la vita più semplice all'utente, rispettando le normative vigenti e garantendo elevati standard di sicurezza: scopriamo Youhodler
Che cos'è Youhodler?
Youhodler è una piattaforma crypto sulla scena da anni, che ha saputo evolversi in continuazione e diventare una realtà all-in-one, capace di offrire all’utente tantissimi servizi. Qui possiamo comprare e vendere criptovalute, metterle a rendita, fare trading anche in leva e tanto altro ancora.
In questa guida ci addentreremo nelle varie funzionalità di Youhodler, rispondendo anche alle domande più comuni a riguardo.
Dopo una panoramica su di che cosa si tratta e sugli aspetti legati alla sicurezza, vedremo come aprire un conto, depositare/prelevare denaro e tanto altro ancora. Non dimenticare di guardare anche il video di approfondimento che troverai alla fine dell’articolo.
Mettiamoci comodi perché c’è davvero tanto da dire; buona lettura!
Indice
Quanto è sicuro YouHodler?
La società ha sede anche in Italia ed è regolarmente iscritta al registro OAM, rispettando quindi le normative vigenti in termini di compliance.
Per quanto la società sia decisamente impegnata sul fronte della sicurezza, non possiamo dare alcuna garanzia. Questo perché purtroppo le piattaforme centralizzate non sono obbligate a offrire delle assicurazioni sui depositi. Di conseguenza, nel caso dovessero esserci insolvenze o problemi di liquidità, i fondi degli utenti potrebbero essere a rischio.
Come sempre valgono le solite due regole:
- lasciare i fondi su un wallet crypto di cui possediamo le chiavi private;
- utilizzare le piattaforme centralizzate solo per i servizi che propongono e non per detenere gli asset.
Aprire un conto Youhodler
Entriamo nel vivo e capiamo come aprire un conto su questa piattaforma. Anticipiamo che si tratta di una procedura davvero semplice e veloce.
Come prima cosa, andiamo sul sito internet di Youhodler. Se lo desideri puoi passare dal nostro referral link, così da supportare il nostro lavoro (grazie!). Basterà cliccare sul tasto Registrati posizionato nell’angolo in alto a destra della schermata per ritrovarci nel breve form da compilare per creare un account. Dovremo fornire un’email valida e scegliere una password; oppure potremo procedere con gli account Google o Apple.
Fatto questo passaggio sarà necessario fornire i documenti per l’identificazione obbligatoria per legge (c.d. procedura KYC). Le tempistiche variano, ma per nostra esperienza diretta dovrebbero bastare davvero pochi minuti.
A verifica completata saremo in grado di accedere e operare senza alcun problema. Capiamo quindi come depositare (e prelevare) fondi.
Versamenti e prelievi
Tutti gli asset sono visibili nell’area Portafoglio, suddivisa tra valute fiat, stablecoin e crypto. Sulla riga che corrisponde a un asset abbiamo modo di creare un wallet dedicato, in cui troveremo i pulsanti che ci consentiranno di depositare o prelevare gli importi. Ecco qualche informazione riguardo queste procedure.
Versamento in valuta fiat
È possibile depositare sia criptovalute che valute fiat. Di queste ultime ne sono supportate diverse ed è possibile utilizzarne anche più di una.
Le modalità di versamento su Youhodler sono simili a quelle di tante altre realtà del settore. Troviamo quindi carte di credito e debito, applicazioni come Apple Pay e, non da ultimo, il bonifico bancario.
Se non si hanno esigenze urgenti è proprio il bonifico il metodo consigliato, in quanto a zero commissioni. L’unico obbligo da rispettare è il deposito minimo, che ammonta a 100 euro.
La procedura è molto semplice: Youhodler fornisce le coordinate bancarie a cui inviare il denaro. Dovremo indicare nella causale il nostro codice di riferimento (fornito anch’esso dall’exchange); inoltre, i bonifici devono provenire da un conto bancario intestato alla stessa persona che detiene l’account Youhodler.
Utilizzando altri metodi di pagamento c’è il vantaggio di vedere i fondi immediatamente accreditati, ma Youhodler applica una commissione dell’1%, a cui potrebbero sommarsi altri costi previsti dal servizio impiegato per il versamento.
Versamento di criptovalute
È prevista anche la possibilità di depositare direttamente criptovalute. Anche in questo caso le commissioni ammontano a zero e il limite minimo scende a 5 dollari di controvalore. Attenzione ovviamente alle gas fee: utilizzando per lo spostamento dei fondi la blockchain dovremo comunque pagarle.
Per procedere, da Portafoglio basta individuare la crypto di nostro interesse e cliccare sul tasto Deposita. La piattaforma ci chiederà quindi di indicare quale blockchain intendiamo utilizzare per eseguire il versamento, che dovrà essere la stessa da cui i fondi partono, pena la partita dell’intero importo. Ad esempio, se volessimo depositare degli USDT che detengo su MetaMask, rete Ethereum, su Youhodler dovremmo indicare come network Ethereum. Fatto ciò visualizzeremo su schermo sia l’address per iscritto che un comodo QR Code. Per concludere dovremo disporre la transazione dal wallet di partenza indicando come destinatario l’indirizzo fornito da Youhodler.
Prelievo di valuta fiat
Non ci sono differenze rispetto a quanto visto in precedenza: i metodi sono gli stessi, è solo il procedimento a essere inverso.
Il bonifico bancario resta la scelta migliore, ma in questo caso dovremo pagare una commissione. Nello specifico, restando in area SEPA sosterremo un costo di 5 euro a prelievo; in caso di bonifico mediante SWIFT, la somma sale a ben 55 euro. Comunque, salvo esigenze specifiche, la maggior parte degli utenti italiani rientra nella prima casistica.
Non variano neppure le tempistiche, con i soliti 2/3 giorni lavorativi per l’accredito sul proprio conto.
L’importo minimo prelevabile è di 30 euro.
Prelievo di criptovalute
La procedura è molto semplice e già vista in altre piattaforme di questo tipo.
Da Portafoglio scegliamo l’asset che intendiamo spostare e clicchiamo sul tasto Preleva.
Dovremo quindi indicare la blockchain (valgono le stesse considerazioni di prima) e l’importo (il minimo è di 4 USDT). Sarà applicata una commissione che varia in base al network, visibile prima di procedere.
Dopo aver incollato nell’area dedicata l’address crypto a cui intendiamo inviare la somma, confermiamo (anche mediante 2FA) e attendiamo il termine della procedura.
Trading crypto
Suddividiamo questo paragrafo in due: trading spot e trading sui derivati. Iniziamo dal primo.
Trading spot
Questa funzionalità ci permette di scambiare crypto, valute fiat e stablecoin tra loro. Tutto è immediato e facile da eseguire.
Partendo sempre dall’aerea Portafoglio, scegliamo l’asset che intendiamo convertire. Clicchiamo quindi sul pulsante Converti (non Scambia, perchè in quel caso finiremmo a fare trading sui derivati) per aprire la finestra operativa in cui indicheremo importo e asset che desideriamo ricevere in cambio. Confermiamo per completare l’opera.
Secondo i nostri test, le spese totali che andremo a sostenere ammontano a circa lo 0,5% (0,3% di commissioni e 0,2% di spread). Questi importi sono in linea con i principali competitor.
Trading sui derivati
L’area di trading si raggiunge sia da Portafoglio, cliccando sul pulsante Scambia relativo alla coin su cui vogliamo operare, che dal menu selezionando Multihodl.
La particolarità del Multihodl è che qualsiasi coppia di scambio su cui vogliamo operare permette di utilizzare come collaterale le crypto che detieniamo su Youhodler. Potremo quindi aprire una posizione di trading su ETH-USDC (esempio) impiegando i nostri BTC come collaterale. Così facendo continueremo a detenere gli asset, mettendoli contemporaneamente “al lavoro” per impostare altre operatività.
Multihodl è un servizio piuttosto semplice e amichevole. Scegliendo la coppia di scambio di interesse apparirà l’area da cui potremo lavorare, dotata anche di un grafico semplice o, per i più esperti, di quello avanzato by TradingView.
IMMAGINE
Qui potremo indicare il collaterale e il moltiplicatore, ossia la leva finanziaria. Massima attenzione prima di avviare degli ordini: il trading con leva può essere molto profittevole, ma anche decisamente pericoloso. Studiamo bene l’argomento prima di procedere, così da evitare di farci del male.
Con Multihodl possiamo aprire sia posizioni long che short, nonché impostare Take Profit e Stop Loss. Soprattutto quest’ultimo è uno strumento indispensabile per minimizzare le perdite nel caso le nostre previsioni si rivelassero errate: utilizziamolo sempre!
Per qualsiasi dubbio riguardo il trading sui derivati e l’operatività di trading in generale, puoi seguire il nostro corso gratuito sulla piattaforma The Crypto Gateway Learn.
Bonus Youhodler
Al momento della scrittura, Youhodler offre un trading bonus del 100% sui depositi effettuati (fino a 5.000$). Ecco quello che dovresti sapere a riguardo.
Innanzitutto, al contrario di quelli proposte da altre piattaforme, questo bonus non assorbe per primo le perdite. Perciò, se una posizione fosse in perdita, i fondi a subirla sarebbero prima di tutto quelli dell’utente e solo una volta esauriti si passerebbe a quelli del bonus. La motivazione di questa scelta sta probabilmente nel fatto che il bonus di Youhodler è piuttosto generoso.
Il bonus incrementa la posizione; se tutto va bene otteniamo quindi dei guadagni superiori. Esso è utilizzabile per ciascuna operazione fino al 20% massimo della posizione. Ad esempio, aprendone una da 50 dollari saranno aggiunti al massimo 10 di bonus (il 20% di 50), spingendo il totale investito a 60 dollari.
Fondamentale ricodarsi che il bonus ha scadenza: un mese dall’emissione. Gli importi non impiegati entro quella data non saranno più utilizzabili, perciò è consigliabile utilizzarli al più presto.
Attivare il bonus Youhodler è semplice: da Multihodl basta cliccare sull’apposito switch (vedi immagine qui sotto).
Prestiti crypto
La sezione Prestiti è dedicata a questo servizio. Qui un cliente può richiedere una certa somma in prestito, da utilizzare come preferisce, mettendo a collaterale dei propri fondi. In questo modo si evitano di fornire documenti e attendere l’approvazione, mentre la piattaforma ha la certezza che il prestito sarà ripagato a prescindere dal comportamento dell’utente.
Su questa funzionalità c’è in verita poco da dire: basta indicare quale asset in nostro possesso vogliamo versare come collaterale e scegliere cosa ottenere in cambio.
Potremo impostare Loan-to-value (LTV) molto spinti, oppure restare più prudenti. Un LTV elevato ci permette di ottenere in prestito cifre più alte, ma ci espone a maggior rischio di liquidazione; restando invece più bassi saremo più riparati dagli scossoni di mercato, ma riceveremo un prestito inferiore.
Gli interessi sono inversamente proporzionali al Loan-to-value: più è alto, più si abbassano.
Gli importi presi in prestito sono utilizzabili liberamente, ma in genere rientrano in una strategia operativa più complessa, che mira a creare delle posizioni più grandi possibili per generare potenziali guadagni superiori. Non ci addentriamo però in questo discorso in quanto esula completamente dal soggetto dell’articolo.
Turbocharge
Anche il Turbocharge rientra nella famiglia dei prestiti, ma ne crea una catena con l’obiettivo di massimizzare la posizione e ottenere un profitto superiore.
Di fatto si va a costruire un prestito con il collaterale; l’importo preso in prestito servirà anch’esso da collaterale per ottenere un altro prestito, che utilizzeremo come collaterale per prenderne un altro… e così via. Come dicevamo poco sopra, si genera una vera e propria catena di prestiti sempre più piccoli.
Nell’area Turbocharge potremo impostare tutti i vari parametri tra cui LTV e numero complessivo di prestiti. Sarà inoltre possibile settare un take profit che chiuderà automaticamente le posizioni al raggiungimento di una certa soglia.
Le commissioni variano in base alla durata del prestito stesso e si pagano alla scadenza.
Nel video al termine dell’articolo spieghiamo questo prodotto in maniera estesa. Può piacere o non piacere, ma facendo parte della proposta di Youhodler ne parliamo; sta poi all’utente scegliere se approfittarne o virare su altri strumenti.
Cloud miner Youhodler
Anche se il nome potrebbe trarre in inganno, il Cloud Miner di Youhodler non c’entra nulla con il cloud mining. Si tratta invece del programma di gamification della piattaforma, che offre delle ricompense in funzione delle azioni che l’utente va a compiere.
Nella pagina dedicata possiamo visualizzare una sorta di alveare composto da dei rombi (vedi immagine a fine paragrafo). Cliccando sopra ciascun rombo parte un conto alla rovescia; al termine, riceveremo una ricompensa in BTC.
Non possiamo però cliccare rombi all’infinito: ogni click richiede delle scintille, una sorta di energia interna del Cloud Miner. Le scintille non si ricaricano da sole, ma si ottengono compiendo varie operazioni; in base ai capitali coinvolti in tali operazioni, il numero di scintille ricevute può essere più o meno alto.
Inoltre, le ricompense che possiamo ottenere dipendono dal livello di fedeltà. Per salire dovremo rispettare requisiti sempre più alti (come depositi e volumi di trading mensili). Insomma, nulla di particolarmente complesso ma pura gamification che mira a fidelizzare e coinvolgere l’utente.
Conto deposito Youhodler
Il Conto Deposito è a tutti gli effetti lo strumento di rendita passiva proposto da Youhodler.
Anche in questo caso è tutto all’insegna della semplicità: da Portafoglio cerchiamo la voce Conto Deposito con reddito. La prima volta dovremo attivarlo e selezionare le crypto che desideriamo far rientrare nel programma. In base al livello di fedeltà ci sono dei limiti; ad esempio, il livello Jump Start, che si ottiene depositando 100€, ci permette di mettere a rendita fino a tre criptovalute differenti.
Il Conto Deposito segue degli intervalli temporali di 7 giorni. Perciò, ogni settimana dovremo entrare su Youhodler, riscattare le ricompense maturate nei 7 giorni precedenti e attivare l’investimento per i 7 giorni successivi. Questione di pochissimi minuti, ma importante ricordarsi di questa scadenza se desideriamo massimizzare i guadagni.
Gli interessi proposti sono interessanti, ma non dimentichiamo che lasciando i capitali sulla piattaforma saremo esposti al rischio di controparte. Perciò, bisogna valutare se i potenziali guadagni sono sufficienti a giustificare i pericoli. Youhodler è una realtà solida, ma bisogna comunque essere sempre molto prudenti.
L’approfondimento volge al termine, ma se vuoi conoscere ancora meglio Youhodler ecco la nostra video-guida definitiva: