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Crypto.com DeFi wallet: una user experience completa

Di Davide Grammatica

L’ecosistema Crypto.com è famoso per il suo continuo sviluppo. Così, il suo Wallet DeFi va a integrarsi all’app mobile e all’exchange.

Crypto.com DeFi wallet: una user experience completa

Cos’è un wallet DeFi

La finanza decentralizzata (DeFi) offre agli investitori l’opportunità di partecipare a mercati di diversa natura. Ma per fare ciò un wallet DeFi è uno strumento necessario. Questi sono quindi pensati per sostituire le schermate di accesso delle piattaforme del Web2.0, come potrebbero essere le schermate di login di Facebook o Google, e sono, soprattutto, interoperabili, essendo utilizzabili su tutti i principali protocolli, entro i limiti imposti dalla blockchain.

Questi wallet non sono custodial, e quindi solo con una frase seed o la chiave privata (in pratica la loro password) si può accedere ai fondi detenuti. Giusto per esempio, quindi, non potrebbe esserci un ente terzo a bloccare l’account.

L’ecosistema completo di Crypto.com

Attualmente, tutta l’infrastruttura di Crypto.com potrebbe essere compresa in quanto retta da tre colonne fondanti: l’app mobile, l’exchange, e il wallet DeFi. Proprio quest’ultimo offre il servizio di un wallet non-custodial, e va a integrarsi in un unico ecosistema a quelli tradizionali di un cex (custodial) dell’app e dell’exchange.

Il proposito, si direbbe, è offrire agli utenti un’esperienza completa, e potenzialmente senza limiti prestabiliti dall’infrastruttura in quanto tale. Proprio per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza.

L’interfaccia del Crypto.com DeFi Wallet

Come da tradizione, Crypto.com ha scelto anche per quanto riguarda il DeFi Wallet un’interfaccia che sia il più semplice e intuitiva possibile. “Less is more”, si direbbe, in ambienti votati al design. E infatti i primi token offerti come asset sono i più conosciuti, ovvero Bitcoin ed Ethereum, e ovviamente CRO, il token nativo dell’exchange.

Inoltre, come si accennava, risulta intuitiva anche l’integrazione con le altre applicazioni, risparmiando agli utenti la necessità di dover copiare gli indirizzi tra loro, in caso di uno spostamento dei fondi. Così, basta semplicemente selezionare le destinazioni a seconda dell’operazione che si vuole fare, se nei confronti del “Crypto.com Wallet” o del “Crypto.com Exchange”.

Il wallet DeFi, tuttavia, racchiude le sue migliori qualità nella possibilità offerta dello staking, che permette di avere una rendita passiva sulle proprie criptovalute. E anche in questo caso, per come è stato pensato in termini di semplicità, risulta essere un ottimo wallet anche per chi fosse un principiante del settore, con tutti gli elementi essenziali e le funzionalità semplici. Questo, ovviamente, a partire dal recupero dei primi asset crypto, che per semplicità possono essere trasferiti senza problemi di sorta proprio dall’app o dall’exchange.

L’interfaccia utente è quindi divisa in quattro schede. La prima vede il wallet in cui sono elencate tutte le criptovalute disponibili. Da lì si possono inviare e ricevere i saldi, mentre il “contatore” del gas di Ethereum sta nella parte superiore. Accanto a questo c’è invece un menu per la selezione dei diversi wallet e uno scanner QR.

La seconda è un exchange integrato in-app basato sul protocollo DeFi Pathfinder V3, che consente agli utenti di scambiare quasi tutti i token ETH/ERC20 direttamente dal wallet stesso. Seguita, invece, da quella che consiste nell’”earn”, con i vari protocolli da poter utilizzare. Infine, un’ultima pagina è dedicata agli NFT

Sicurezza del Crypto.com Wallet

Quando si parla di un wallet crypto, uno dei punti cruciali dell’analisi riguarda, per forza di cose, la sicurezza. Tanto per cominciare, come accennato, il wallet DeFi di Crypto.com non è “custodial”, e ciò significa che l’utente ha il completo controllo delle proprie criptovalute. Come qualsiasi wallet di questo genere, quindi, viene richiesto all’utilizzatore una frase di 12 parole, da conservare in un luogo sicuro.

Ma a prescindere da ciò, ovvero da fattori che dipendono direttamente dall’utente, la stessa Crypto.com punta molto su questo aspetto, e detiene la maggior mole di assicurazioni in ambito crypto al mondo, tanto da essersi assicurato 355 milioni di dollari di risarcimento nel caso si dovesse verificare un hack che comporti la perdita di fondi degli utenti.

Commissioni DeFi Wallet

Per quanto riguarda lo spostamento dei fondi, fintanto che si rimane all’interno dell’ecosistema Crypto.com non vengono addebitati costi aggiuntivi. Tuttavia, come per qualsiasi altra transazione on-chain, si possono pagare commissioni nell’ordine delle decine di dollari, che vengono poi addebitate a seconda della blockchain che si utilizza.

Per quanto riguarda Ethereum, il tutto è reso più semplice da un apposito “contatore” del gas della rete, in modo da poter sapere subito quante commissioni ETH sono richieste in un dato momento, e decidere gli orari in cui la rete è meno congestionata per effettuare transazioni più economiche.

La funzionalità Earn

Come detto, tramite un servizio di staking, il wallet DeFi offre la possibilità di guadagnare passivamente dai propri asset, aumentando il valore del proprio patrimonio in criptovalute. E questo utilizzando semplici servizi di finanza decentralizzata, tramite l’apposita app.

Basta accedere alla funzione tramite la voce “Earn”, e iniziare a incassare i propri guadagni dopo aver depositato i token. Non esiste nessun termine, a differenza di una piattaforma centralizzata, e l’importo può essere ritirato in qualsiasi momento, secondo i termini e le condizioni del protocollo.

Le risorse, nella pratica, vengono depositate su protocolli DeFi attraverso la loro integrazione in-app, e quindi si può scegliere tra quelli offerti. Ad oggi, l’integrazione comprende protocolli come Compound Lending, Cosmos Staking, Yearn Earn V2, Crypto.org Chain Staking e Aave Lending V2.

Ci salutiamo con il video tutorial sull’exchange Crypto.com, aggiornato al 2024.


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