Hyperliquid DEX: la guida definitiva

Di Gabriele Brambilla

Il DEX Hyperliquid offre un'esperienza d'uso senza pari, liquidità elevata e tante coppie di scambio: una scelta perfetta per i trader più esigenti

Hyperliquid DEX: la guida definitiva

Introduzione

Tutorial completo in stile The Crypto Gateway in arrivo: questa volta tocca a Hyperliquid, il DEX dove l’esperienza di trading è pari a quella della piattaforme più famose.

Nel corso della guida toccheremo vari punti su questo exchange decentralizzato, scoprendo che cos’è, quali sono i punti di forza e come funziona nel dettaglio. Al termine saremo in grado di sfruttare tutte le potenzialità della piattaforma a occhi chiusi.

Cominciamo!

Che cos'è Hyperliquid

Hyperliquid è un exchange decentralizzato che si concentra sul trading, offrendo funzionalità ed esperienza d’uso di altissimo livello.

Non custodial e senza KYC, il DEX consente di fare trading in leva fino a 40x long o short su centinaia di crypto. Infatti, oltre alle coin più famose come bitcoin ed Ethereum, possiamo effettuare operazioni anche sulle memecoin più recenti, ammesso che vogliamo assumerci questo rischio.

Hyperliquid brilla per alcune caratteristiche distintive.

Innanzitutto, l’esperienza d’uso è al top; utilizzandolo si ha l’impressione di essere su un CEX di fama mondiale come Bybit o Bitget.

Anche le performance convincono: il DEX è immediato da usare, molto performante e la liquidità è davvero elevata. Dallo storico possiamo notare che Hyperliquid è stato in grado di gestire operazioni dai volumi enormi senza andare in difficoltà, un ottimo biglietto da visita per chi è interessato a utilizzarlo.

In aggiunta, questo DEX è il migliore della categoria in termini di volumi e open interest. Se non ci saranno scossoni, i numeri sono destinati a crescere, migliorando ulteriormente l’affidabilità generale.

Lo spread è pressoché inesistente sulle operazioni contenute e che coinvolgono le coppie principali. Tuttavia, questa voce di spesa resta minimale anche con size importanti.

Oltre che per le le caratteristiche appena elencate, Hyperliquid piace per la sua natura decentralizzata, che non richiede KYC e non prevede alcun deposito. Sul primo punto, non serve fornire alcun dato personale, cosa molto gradita in quanto tutela la privacy. Sul secondo, il DEX è non custodial ed elimina il rischio di controparte; non dovremo effettuare alcun deposito tradizionale per operare.

Leggi di più: investimento vs trading

Che cos'è Hyperliquid

Creare un account su Hyperliquid

Partiamo con le buone notizie: per utilizzare Hyperliquid non si deve creare alcun account, ma basta collegare un proprio wallet crypto e il gioco è fatto.

Dalla pagina principale (che è già quella operativa), cerchiamo il pulsante Connect nel menu posizionato in alto e clicchiamoci sopra. Scegliamo quindi il wallet che intendiamo utilizzare (es. MetaMask, Coinbase wallet…) e connettiamoci come su una normale piattaforma decentralizzata.

Solo alla prima connessione ci verrà chiesto di firmare una transazione dal wallet per conferma. Questa operazione non comporta costi né gas fee e serve solo per completare l’abbinamento.

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Fatto ciò saremo già in grado di iniziare a operare su Hyperliquid. Volendo, potremo disconnettere il wallet utilizzato e collegarne un altro: non essendoci account, non ci sono limiti di alcun tipo.

Veloce, comodo e amico della privacy, bravo Hyperliquid!

Leggi di più: che cos’è un wallet crypto

Depositare dei fondi

Veniamo all’unica parte un po’ più complessa riguardo il funzionamento di Hyperliquid.

Su un exchange tradizionale basta versare i fondi, fiat o crypto che siano, per cominciare a fare operazioni. Qui però la situazione è differente: non è possibile depositare valuta fiat ma solo criptovalute.

Al momento, Hyperliquid supporta Arbitrum (chain primaria), Bitcoin, Ethereum e Solana. Potremo quindi effettuare il deposito di alcune criptovalute impiegando uno di questi network.

Qui però viene la parte “complicata”. Hyperliquid funziona sulla propria blockchain layer 1, dal nome omonimo. Perciò, quando effettuiamo un deposito passiamo dal protocollo Unit, una sorta di bridge nativo che converte gli asset dalla blockchain di provenienza (Bitcoin, Ethereum o Solana) alla chain Hyperliquid.

Hyperliquid Unit

Il deposito mediante Bitcoin, Ethereum e Solana prevede degli importi minimi, mentre con Arbitrum ciò non accade. Consigliamo quindi di utilizzare quest’ultimo network, che supporta il deposito della stablecoin USDC; inoltre, con esso non vi è il passaggio da Unit.

A livello operativo e a prescindere dalla blockchain che utilizzeremo per inviare i fondi, sono fondamentali due aspetti:

  1. Possedere l’asset che intendiamo depositare sul nostro wallet. Per esempio, su Arbitrum dovremo avere degli USDC;
  2. Avere una piccola quantità di coin nativa della chain per pagare le gas fee. Ad esempio, inviando da Arbitrum sarà necessario possedere qualche dollaro in ETH.

Impiegando Arbitrum, le commissioni di deposito richieste da Hyperliquid sono davvero contenute, nell’ordine di pochi centesimi. Con le altre chain si alzano, restando comunque nell’ordine di 1 o 2 dollari.

Per muoversi in modo sicuro e senza dubbi, consigliamo di guardare il video a inizio articolo: troverai degli esempi pratici di deposito che ti agevoleranno non poco!

Essendo una piattaforma DeFi, Hyperliquid non detiene i nostri fondi: ne avremo sempre il controllo e potremo recuperarli in qualsiasi momento.

"Consigliamo Arbitrum: veloce, economico e diretto"

Fondi Hyperliquid: spot e perpetual

su Hyperliquid Esistono due portafogli interni: spot e perpetual. Il primo consente di operare sul mercato spot, acquistando criptovalute reali; il secondo permette invece di svolgere operazioni di trading sui derivati.

Di default, i fondi depositati finiscono nel portafoglio dei perpetual. È possibile spostare le somme da un portafoglio all’altro cliccando sul pulsante “Perp Spot” (vedi immagine qui sotto), posizionato nella pagina principale di Hyperliquid. Il trasferimento è istantaneo e il costo è zero.

Dall’account spot all’account perp si può spostare qualsiasi asset depositato in precedenza. Al contrario, dall’account perp a quello spot potremo muovere solo USDC.

Nel portafoglio spot potremo avere coin come BTC, ETH e SOL. Questi sono asset tokenizzati sulla chain di Hyperliquid, che possono essere prelevati senza alcun problema. All’atto di prelievo e invio verso un nostro wallet, il protocollo Unit convertirà l’asset in quello nativo (esempio: da BTC tokenizzato su Hyperliquid a BTC reale su chain Bitcoin).

In caso di dubbi, rimandiamo al video di inizio articolo: spiegato a parole il concetto appena esposto è più facile da comprendere.

Fondi Hyperliquid: spot e perpetual

Fare trading su Hyperliquid

L’interfaccia di trading della piattaforma si presenta come tante altre che abbiamo visto nel tempo. Chi ha già esperienza non dovrebbe quindi avere alcun problema a operare in totale agilità.

Partendo dai perpetual, possiamo effettuare trade long o short con leva a scelta fino a 40X. Inutile precisare che un simile amplificatore di posizione è assolutamente folle, perché ci mette nelle condizioni di essere liquidati con minime oscillazioni del mercato.

Il funding dei perpetual avviene ogni 8 ore. Durante questo evento, chi è in profitto ottiene un guadagno, mentre chi è in perdita paga una certa somma (dipende dalla propria posizione).

Se non stai capendo di cosa stiamo parlando, ecco cosa dovresti fare:

  1. Non fare trading sui derivati: è molto rischioso e potresti farti male;
  2. Segui il nostro corso sui derivati, gratuito e pensato per chi parte da zero o vuole ripassare i concetti essenziali. Lo trovi nella pagina corsi di The Crypto Gateway Learn.

Detto questo, scopriamo l’interfaccia per la massima completezza e chiarezza:

Interfaccia di trading Hyperliquid

Nell’area numero 1 è possibile scegliere la coppia di scambio, in questo caso BTC-USD. Troviamo poi alcune informazioni utili come l’open interest e i volumi delle ultime 24 ore.

L’area 2 ospita l’order book e i trade. Può essere molto utile per analizzare la situazione prima di aprire o chiudere una data posizione.

Il riquadro contrassegnato dal numero 3 ospita lo spazio operativo vero e proprio. Da qui possiamo dar vita a una posizione, scegliere la leva e stabilire la tipologia di margine (cross o isolated, come nelle piattaforme professionali).

Hyperliquid propone un’ampia gamma di ordini possibili, coprendoli pressoché totalmente. Inoltre, saremo in grado di impostare take profit e stop loss, creando posizioni autonome e ben bilanciate.

L’area 4 è dedicata al controllo. Qui vedremo tutte le posizioni aperte, sospese, lo storico e tanto altro ancora. Il luogo perfetto per tracciare i nostri movimenti, verificare i risultati e calcolare esattamente quanto abbiamo speso e guadagnato.

Qui abbiamo detto più o meno tutto: Hyperliquid è simile a tanti CEX che offrono la funzionalità di trading sui perp, quindi non c’è molto da aggiungere.

Una cosa interessante è la possibilità di verificare on-chain le operazioni di trading avviate da Hyperliquid.

Utilizzando lo scanner Hypurrscan e cercando il proprio address, si possono vedere tutte le posizioni aperte, chiuse e via dicendo che abbiamo su Hyperliquid. Inoltre, si trovano anche dati quali la PnL (Profit and Loss) storica e le fee sostenute nel tempo. Uno strumento molto utile e interessante.

Cercando un po’ si trovano anche degli scanner migliori e con tanto di grafico della PnL: una grande comodità che ci consente di risparmiare del tempo.

Il bello dell’on-chain è questo: massima trasparenza e possibilità di vedere in qualsiasi momento dove sono i fondi. Non c’è possibilità di manipolare in alcun modo l’operatività.

Volendo potremmo addirittura copiare altri trader, cosa che però sconsigliamo: molti sono dei degen estremi che ci trascinerebbero in operazioni ad alto rischio!

Al di fuori della procedura di deposito dei fondi, che può essere un po’ più complicata soprattutto la prima volta e se non si utilizza Arbitrum, l’esperienza d’uso di Hyperliquid è davvero simile a quella di un CEX.

Leggi di più: tutto sugli exchange crypto

"Buona esperienza d'uso e tante funzionalità avanzate di trading"

Compravendita spot di crypto

Comprare e vendere crypto spot è semplicissimo.

L’interfaccia è simile a quella appena vista per il trading e le coppie di scambio sono numerosissime. L’unica cosa che sarà richiesta è la disponibilità dei fondi che desideriamo impiegare per fare compravendita sul portafoglio spot di Hyperliquid (nel caso non ne avessi, torna a leggere il paragrafo “Fondi Hyperliquid: spot e perpetual”).

Le fee operative sono leggermente più alte rispetto a quelle dei perpetual, cosa normalissima anche sugli exchange tradizionali. In ogni caso, anch’esse restano davvero contenute. In più, lo slippage è quasi inesistente, un grandissimo risultato per un DEX ancora giovane e con margini di crescita.

Si comprano e vendono criptovalute in modo immediato e come su qualsiasi altra piattaforma.

Ciò che acquistiamo è un asset tokenizzato su chain Hyperliquid. Ad esempio, se comprassimo BTC otterremmo UBTC, ovvero Unit BTC. Questi sono convertibili e prelevabili in BTC nativi mediante Unit. Vediamo quindi come procedere in questo senso.

Prelevare crypto da Hyperliquid

Dal DEX possiamo prelevare o USDC mediante Arbitrum o le coin native (BTC, ETH e SOL) sulle rispettive blockchain (BTC su Bitcoin, ETH su Ethereum e SOL su Solana).

Dall’area operativa, cerchiamo il pulsante Withdraw posizionato sulla destra dello schermo. Selezioniamo quindi l’asset che intendiamo prelevare.

Se optiamo per USDC su Arbitrum, non si passa dal protocollo Unit. Avviene quindi una normale transazione e in pochi secondi vedremo comparire sul nostro wallet le criptovalute prelevate.

Se volessimo prelevare altre criptovalute dovremo invece passare da Unit. Anche in questo caso, clicchiamo su Withdraw e selezioniamo la chain. Ovviamente dovremo possedere l’asset in questione su Hyperliquid per poter procedere (esempio: devo avere dei BTC sul DEX per poterli prelevare, come naturale).

Ci verrà chiesto l’importo da prelevare e dovremo fornire un address a nostra scelta su cui vogliamo ricevere i fondi. Restando nell’esempio Bitcoin, indicheremo l’address Bitcoin di destinazione. Dopo la conferma, il protocollo Unit si metterà all’opera e potrebbero volerci anche decine di minuti. In ogni caso, questo bridge integrato è davvero comodo e propone anche dei costi davvero contenuti.

"Con Arbitrum si eliminano le complicazione e si riducono i costi"

Commissioni di Hyperliquid

Le fee sono bassissime, eccole in breve:

  • SPOT: 0,07% Taker, 0,04% Maker;
  • PERPETUAL: 0,045% Taker, 0,015 Maker.

Queste commissioni sono scontabili del 4% utilizzando il nostro codice referral: approfittane per ricevere questo piccolo vantaggio!

Inoltre, è possibile ridurre i costi anche mettendo in staking una certa quantità di HYPE, il token di Hyperliquid. Indicativamente, con una quantità modesta di questa crypto si può avere diritto ad altri sconti nell’ordine del 3/5%.

Per mettere in staking i token è sufficiente cliccare sulla barra del menu in alto allo schermo e pigiare sul pulsante Staking —> Stake tokens. Indichiamo la quantità, scegliamo uno tra i validatori proposti e saremo a posto.

In aggiunta, sono previsti dei vantaggi anche su vari scaglioni di volumi mossi nel tempo.

Commissioni di Hyperliquid

Conclusioni

Prima di concludere, due parole sul ruolo di liquidity provider. Essendo un DEX, Hyperliquid consente agli utenti di fornire liquidità e diventare a tutti gli effetti dei market maker.

L’operatività prevede generalmente il ruolo di controparte degli altri trader. Se questi ultimi perdono fondi si guadagna, in caso contrario si perde. Di solito, fare i provider dona dei profitti, anche se bisogna tenere in mente che il capitale è a rischio e si possono anche incassare dei segni negativi.

Per diventare liquidity provider si deve procedere dalla pagina Vaults, accessibile dal menu posizionato in alto allo schermo. Da qui potremo depositare tutti gli USDC che desideriamo per iniziare questa avventura. Il guadagno mensile stimato è ben visibile nella schermata. I fondi sono prelevabili in qualsiasi momento.

Si conclude così il nostro viaggio in Hyperliquid, DEX estremamente interessante di cui parleremo anche in futuro.

Ti invitiamo ancora una volta a guardare il video che trovi a inizio articolo, dove trattiamo tutti i punti in modo più esaustivo e con tanti esempi pratici.

Grazie per averci letto, buon trading!


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