Polygon e Solana rispondono alle accuse della SEC
Di Davide Grammatica
Polygon Labs e Solana Foundation hanno risposto alla definizione in quanto “security” dei token SOL e MATIC, elaborata dalla SEC all’interno della causa a Binance
Polygon e Solana vs SEC
Polygon Labs e Solana Foundation hanno dichiarato in dei comunicati ufficiale di essere in totale disaccordo con le definizioni proposte dalla SEC dei rispettivi token nativi.
L’autorità di regolamentazione degli Stati Uniti ha infatti inquadrato SOL, MATIC e altre 10 criptovalute come “security” all’interno della causa a Binance, della scorsa settimana.
Solana ha espresso il suo disaccordo categorico, ma si propone allo stesso tempo di “accogliere con favore il continuo impegno dei responsabili politici”, si legge in una nota. “Come partner costruttivi sulla regolamentazione, e per ottenere chiarezza giuridica su questi temi a favore delle migliaia di imprenditori negli Usa nello spazio delle risorse digitali”.
Allo stesso modo, anche Polygon Labs ha dichiarato come MATIC non si adatti per nulla alla definizione della SEC. Il token, del resto, “è stato sviluppato al di fuori degli Stati Uniti, distribuito al di fuori degli Stati Uniti e su una community a livello globale che supporta la rete”. Ed è, in questo senso, proprio uno degli elementi garanti (da sempre) della sicurezza stessa dell’ecosistema.
Il futuro incerto delle altcoin
I commenti delle due realtà seguono un drastico calo del valore dei token nelle ultime ore, aggravato inoltre dai primi “de-listing” da parte dei CEX. MATIC ha perso in brevissimo tempo circa il 33%, mentre SOL quasi il 25%.
Ha fatto molto rumore, per esempio, lo stop al trading di questi asset da parte di Robinhood, che oltre a SOL e MATIC ha delistato anche ADA, sempre a fronte delle nuove indicazioni della SEC e della sua premura nel tenere sotto controllo la condotta degli exchange.
Quello che ci si aspetta, a questo punto, sarà un nuovo sviluppo dell’approccio dei CEX americani nei confronti di questi asset, con conseguenze difficili da prevedere. Anche per il fatto che questi token chiamati in causa in quanto “security” non sono pochi, e non sono irrilevanti nel mercato delle altcoin, come Cosmos (ATOM), The Sandbox (SAND), Decentraland (MANA) o Algorand (ALGO).
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