Criptovalute emergenti: scoprirle senza correre rischi
Di Gabriele Brambilla
Crypto su cui investire: come scovare le criptovalute emergenti? Ecco alcuni consigli da seguire per restare al sicuro!
Quali sono le criptovalute più promettenti?
Criptovalute emergenti: come riconoscerle, massimizzare le probabilità di guadagno ed evitare di incappare in truffe?
Alzi la mano chi non vorrebbe sapere in ampio anticipo quali saranno i trend del futuro, le nuove “gemme”, come a molti piace chiamarle. Ebbene, seppur non sia possibile prevedere con certezza ciò che accadrà, possiamo comunque esaminare alcune caratteristiche che rendono alcune criptovalute emergenti… promettenti!
Di fatto, ciò che andremo a svolgere sarà la cara vecchia analisi fondamentale, concentrandoci però su alcuni punti specifici per metterci nelle migliori condizioni di sicurezza. In questo articolo ci occuperemo proprio di questo.
Spazio inoltre anche a coin e token già affermate che, in base a diversi fattori, potrebbero rappresentare buoni investimenti in crypto per il futuro.
Prima di procedere, ecco un doveroso disclaimer: quanto segue non vuole essere né un consiglio finanziario né un invito ad acquistare criptovalute. Si tratta di un contenuto informativo che comprende alcuni spunti su cui poi ognuno deve svolgere analisi e considerazioni basate sulla propria persona.
Fatta la premessa, entriamo subito nel vivo e scopriamo come individuare le migliori criptovalute emergenti.
Indice
Criptovalute emergenti: come riconoscerle
Ci sono diversi aspetti da prendere in esame quando si parla di una criptovaluta emergente. Oltre al progetto di per sé, contano infatti timing, community, regolamentazioni e via dicendo. Partiamo dal primo e andiamo proseguendo.
Quando si ha a che fare con nuove criptovalute (ma anche con quelle “vecchie”), prima di fare qualsiasi cosa dovremmo analizzare con attenzione il progetto.
L’approccio migliore è a nostro avviso quello più esteso possibile, che prende cioè in esame qualsiasi aspetto della criptomoneta in questione. Ad esempio, immaginando Ethereum come una criptovaluta emergente, potremmo analizzarne:
- La blockchain. Ecco qualche domanda che potremmo porci: che bisogni vuole soddisfare? Come lo fa? La soluzione proposta è sostenibile e valida o c’è chi si comporta meglio?
- La coin. Dovremmo analizzare le tokenomics, considerando tutto ciò che la riguarda: supply, market cap, distribuzione, eventuali meccanismi di burn e via proseguendo. Non tralasciamo alcun punto e spendiamo più tempo sugli eventuali aspetti che ci lasciano perplessi e dubbiosi.
- Il team. Le persone sono importantissime e possono segnare le sorti di un progetto. Indaghiamo su chi sono, quali esperienze hanno avuto e soprattutto se ci sono pregressi da cui stare alla larga. Evitiamo progetti dove regna l’anonimato o comunque approcciamoli con le dovute cautele.
- Il programma. Senza un percorso chiaro per il futuro non si va da nessuna parte. Stiamo alla larga dai classici progetti crypto fumosi e puntiamo alla qualità. Un consiglio da imprimere nella mente è che, come per i beni e servizi tradizionali, una criptovaluta è valida se soddisfa un bisogno in modo efficace e innovativo.
Oltre a questi punti, strettamente legati al progetto, dobbiamo considerarne anche altri menzionati in precedenza.
La community è fondamentale, perché essa contribuisce significativamente a far conoscere su larga scala una determinata crypto. Attenzione a filtrare hype e slogan alla “To the Moon!” e “When Lambo?”: possono confondere e portare a ragionare in modo non obiettivo.
Concetriamoci soprattutto su due aspetti: ampiezza della community; persone realmente coinvolte e pronte a partecipare a eventuale governance e DAO. In questo modo potremo capire se abbiamo a che fare con una massa di esaltati pronti ad abbandonare la nave alla prima difficoltà.
Di questi tempi, anche gli aspetti regolatori devono essere presi in considerazione. Ad esempio, se la coin viene lanciata mediante meccanismi che potrebbero inquadrarla come security, meglio prestare attenzione: le istituzioni, con la SEC americana in testa, stanno bersagliando le realtà di questo tipo.
Di per sé, non è un problema acquistare una crypto lanciata con una ICO. La criticità sta nel fatto che essa potrebbe essere messa al bando in Paesi importanti come gli Stati Uniti e/o finire coinvolta in lunghi processi (vedi Ripple), tutto a danno delle performance.
Infine, il timing. Comprare criptovalute emergenti durante o dopo una spinta rialzista potrebbe essere un rischio. Non facciamoci prendere dalla FOMO, perché il treno di sicuro ripasserà: una valuta che ha appena fatto registrare 100X ritraccerà quasi certamente; inutile correre all’acquisto, meglio aspettare.
Su questo punto ci aiuta l’analisi tecnica. Se necessiti di uno strumento professionale a prezzo scontato, TradingView è la soluzione!
Se dopo aver analizzato una crypto emergente siamo certi del suo potenziale, ecco che potremmo considerarne l’acquisto. Ma come scovare coin e token promettenti prima che diventino famose?
La risposta a quest’ultima domanda è “restando aggiornati e frequentando forum, siti specializzati e community“. Solo rimanendo là fuori “a caccia” potremo individuare le future protagoniste del mercato. Il problema però sta nei tanti truffatori che si aggirano in questi ambienti, motivo per cui dovremo:
- Ignorare messaggi privati da sconosciuti;
- Non fornire mai password, seed phrase, dati personali e dettagli sulle nostre criptovalute;
- Utilizzare una VPN per accrescere la sicurezza (se lo desideri, iscriviti a NordVPN e approfitta dei nostri supersconti);
- Filtrare le informazioni e verificarle su più fonti, possibilmente cercandone una ufficiale o affidabile.
Trovare il tesoro è di secondaria importanza. Prima di tutto dobbiamo tutelare noi stessi e i nostri capitali, non scordiamolo mai.
"Alcuni aspetti da considerare: progetto, timing, community e regolamentazioni"
Quali sono le criptovalute su cui investire?
Sappiamo che potresti essere arrivato qui chiedendoti “quali criptovalute comprare oggi?”
Come è nostra prassi, vorremmo evitare di fare elenchi che esaltano nuove e vecchie coin, spingendo il lettore all’acquisto. In ogni caso, possiamo comunque menzionare alcune criptomonete che può valer la pena tenere d’occhio per diversi fattori: scopriamo quali.
Bitcoin è la prima della lista e non poteva essere altrimenti. La criptovaluta per definizione sembra essere finalmente uscita dal peggio della fase ribassista (almeno al momento della scrittura) e punta a recuperare terreno.
Sempre più conosciuta e accettata, BTC potrebbe essere ancora protagonista in futuro.
Veniamo poi a Ether, la coin nativa della blockchain Ethereum. Dopo aver finalizzato il Merge a settembre 2022, nel mese di aprile 2023 è arrivato il tanto atteso update Shanghai. Esso mira a rendere prelevabili gli ETH messi precedentemente in stake; se da un lato ciò potrebbe creare pressione in vendita, dall’altro dovrebbe favorirne la domanda sul medio e lungo periodo.
Polygon MATIC è un’altra coin da tenere in grande considerazione. Le motivazioni sono molteplici: ecosistema in continuo sviluppo, partnership molto interessanti e ottime prestazioni. In ogni caso, trattandosi di una altcoin, meglio andarci cauti. A fine paragrafo trovi una nostra analisi aggiornata al 2023.
Ci sarebbero poi tanti altri nomi da menzionare, ma tutto dipende da punti di vista, operatività, tolleranza al rischio ed esigenze di ciascuno. Alcuni potrebbero voler investire su coin abbinate agli exchange, come BNB e CRO; altri preferirebbero andare su crypto parte di progetti ambiziosi come Polkadot; altri ancora cercherebbero direttamente criptovalute emergenti su cui investire.
Tralasciando i punti precedenti, è proprio chi si colloca in quest’ultima categoria che dovrebbe prestare maggior attenzione: investire su nuove monete virtuali comporta rischi decisamente superiori rispetto a realtà già consolidate. Un’attenta analisi fondamentale potrebbe non essere sufficiente e, per questo motivo, si consiglia di investire cifre ridotte e che si è disposti a perdere.
Investire in criptovalute: mettersi in sicurezza
Abbiamo già trattato di sicurezza riguardo i progetti criptovalute. Prima di scoprire gli eventuali nuovi bitcoin (difficile ma non impossibile, in bocca al lupo!) dobbiamo infatti prestare massima attenzione agli aspetti legati alla sicurezza. Ecco qualche consiglio da seguire soprattutto con nuove coin e token, ma talvolta anche con quelli riconosciuti come migliori progetti criptovalute, soprattutto se ci sono di mezzo nuovi protocolli.
Innanzitutto il wallet. Se investire in criptomonete emergenti ci porta su piattaforme di recente sviluppo, magari prive di audit e certezze, meglio impiegare un wallet crypto dedicato. Non corriamo rischi inutili utilizzando il nostro portafogli principale, non avrebbe senso.
Se poi volessimo aumentare gli standard di sicurezza, perché non acquistare un hardware wallet come Ledger? (ora in promozione seguendo il link appena fornito). Ovviamente le cifre coinvolte dovrebbero giustificarne la spesa.
Attenzione poi anche a messaggi da estranei, pratica diffusissima su forum, social e gruppi Telegram. Ignoriamoli, cancelliamo e segnaliamo agli amministratori.
Sull’analisi del progetto abbiamo già detto tutto ciò che è indispensabile, perciò seguiamo il piano e non facciamoci prendere dalla FOMO.
Prima di investire, ciò vale per qualsiasi asset class, stabiliamo una strategia, obiettivi, composizione del portafoglio e capitali. In questo possiamo aiutarti con i nostri video, corsi e articoli gratuiti. Puoi iniziare con quello che troverai a fine paragrafo.
Infine, studiamo: più acquisiremo conoscenze, minori saranno le probabilità di incappare in progetti pessimi o truffaldini, oppure di sbagliare timing e valutazioni.
Ok, resta solo un ultimo elemento, cioè come entrare nel pratico.
Come comprare le criptovalute?
Come si fa ad investire in criptovalute? Dicevamo che tutto parte dallo studio, seguito poi dalla pianificazione e solo dopo dall’effettivo posizionamento. Arrivati a questo punto, dobbiamo in qualche modo passare dalle valute fiat (come euro e dollari) alle criptovalute che abbiamo deciso di acquistare.
Per procedere, gli exchange di criptovalute sono i luoghi ideali. Tra i vantaggi spiccano vasta offerta e comodità, mentre nei contro troviamo a volte commissioni elevate ed esperienza d’uso non molto intuitiva. Ecco tre exchange che potrebbero fare al caso tuo:
- Coinbase, uno tra i più famosi. PRO: affidabilità, sicurezza e massima semplicità d’uso; CONTRO: commissioni elevate;
- Binance, il colosso degli exchange. PRO: offerta ampia, commissioni basse, sicurezza; CONTRO: interfaccia non molto intuitiva;
- Bitpanda, il principale exchange europeo. PRO: offerta ampia che va oltre le crypto (presenti anche azioni tokenizzate e materie prime) e sicurezza; CONTRO: commissioni elevate.
Il concetto di sicurezza è sempre relativo e si sconsiglia di lasciare depositati i propri fondi sui wallet custodial forniti dagli exchange: meglio spostarli su un proprio wallet non custodial.
Utilizzare un exchange richiede di fornire dati personali e documenti, nel rispetto delle normative vigenti, secondo la procedura KYC (Know Your Customer). Esistono però alternative come Relai che permettono di non fornire alcun dato, sempre seguendo la legge e rispettando certi limiti. Per approfondire, ecco un articolo dedicato a come acquistare bitcoin senza KYC.
Chi invece avesse già a disposizione delle crypto potrebbe utilizzare un exchange decentralizzato. Tra i vantaggi troviamo la possibilità di operare senza fornire dati, nonché le ridotte commissioni. Si tratta però di realtà decentralizzate, soggette talvolta a problemi e prive di assistenza clienti.
Crypto emergenti: conclusioni
Abbiamo appena concluso una panoramica sulle criptovalute emergenti (e non), concentrandoci su come scovarle e soprattutto restare in territorio sicuro.
Continuando a studiare l’argomento potrai essere sempre più in grado di individuare ottime occasioni, mettendo la parola fine a ricerche Google come “previsioni criptovalute”, “consigli criptovalute” e “dove investire oggi”. Infatti, siamo solo noi, con la conoscenza e il ragionamento, a definire quali possono essere delle buone opportunità. Non facciamoci mai influenzare.
Se vuoi restare sempre informato su quali criptovalute oggi vanno forte, seguici su questo portale e sui nostri canali social.
Grazie per averci letto, alla prossima!