A cosa serve il Trust Wallet?
Uno dei wallet multi-chain maggiormente utilizzati è sicuramente Trust Wallet, che grazie alla facilità di utilizzo e la sua immediatezza fa da padrone tra le applicazioni della categoria.
Trust Wallet è disponibile in due versioni, desktop e mobile (scaricabile da sistemi IOS o Android).
Tra le due, l’applicazione mobile è secondo noi la più riuscita, poiché in grado di supportare tutti gli standard presenti nel network Ethereum (vale a dire: ERC-20, ERC-223 e ERC-721), nonché i token della BNB Smart Chain. Non è un caso: Trust Wallet è infatti stato acquistato proprio da Binance nel 2018.
Oltre a questi nomi, sono tante altre le blockchain supportate da questo wallet, fra cui Tron, Ripple e persino Bitcoin.
All’interno della sua applicazione troviamo un DEX integrato che si appoggia a quello di Binance, che offre la disponibilità di acquistare crypto. È inoltre possibile mettere in staking nativo alcune delle nostre criptovalute.
Prima di fare una bella panoramica su Trust Wallet, considerato tra i miglior wallet per Ethereum, ripassiamo rapidamente il concetto di portafoglio crypto.
Indice
- Cos'è un wallet crypto?
- Come creare un wallet per criptovalute
- Trust Wallet: come importare un vecchio wallet
- Applicazione Trust Wallet: schermata principale mobile
- Finanza: mettere in stake i propri asset
- DApp: interagisci con le applicazioni decentralizzate
- DEX: scambia le tue criptovalute
- Impostazioni: personalizza il tuo wallet
- Gestione del denaro su Trust Wallet
- Consigli per un corretto uso di un wallet
- Trust Wallet è sicuro?
- Considerazioni finali su Trust Wallet
Cos'è un wallet crypto?
Un wallet crypto equivale a un portafoglio dove possiamo lasciare le chiavi private delle nostre criptovalute ed esserne gli unici responsabili e proprietari.
Esistono due tipi di wallet: custodial e non custodial.
Con il primo deleghiamo a terzi la responsabilità delle nostre chiavi private. Di fatto non manteniamo la proprietà sulle nostre valute, anche se potremo utilizzarle.
La seconda tipologia, invece, ci lascia la piena responsabilità delle nostre chiavi private e delle valute connesse, con i rischi e benefici che ne conseguono.
Capire la diversità tra questi due wallet è fondamentale per avere ben chiari diritti e doveri che avremo sulle nostre monete digitali.
"Not your keys, not your coins - Andreas Antonopoulos"
Come creare un wallet per criptovalute
Per creare un nuovo portafoglio Trust Wallet ci basterà per prima cosa scaricare l’applicazione da Google Play o dall’App Store Apple, a seconda del sistema operativo supportato dal nostro smartphone. Fatto questo passaggio potremo accedere e cliccare su Create New Wallet, cioè crea wallet.
Una volta fatto ciò, visualizzeremo le 12 parole che compongono seed phrase. Esse sono necessarie per poter connettere il nostro wallet su altri dispositivi, oppure per ripristinarlo in caso di perdita dell’account.
Le 12 parole casuali date dall’applicazione sono da scrivere nell’ordine esatto in cui ci vengono date.
Attenzione: la conservazione delle 12 parole è di cruciale importanza, in Trust Wallet così come in qualsiasi altra applicazione con cui decideremo di creare un wallet.
Assicurati di mantenerle al sicuro, possibilmente offline e al riparo da eventuali attacchi informatici. Ricorda che se un’altra persona dovesse entrare in possesso della tua seed phrase potrebbe entrare nel tuo wallet e rubarne tutto il contenuto irreparabilmente.
Le parole possono anche essere rappresentate attraverso un QR Code, che dovrà sottostare alle stesse regole di sicurezza.
Una volta scritta la seed phrase, l’applicazione ci chiederà di inserire le parole nell’ordine dato, così da confermare la memorizzazione di queste ultime.
Confermando, accederemo al nostro wallet e saremo finalmente all’interno della sua applicazione.
Nell’immagine che segue, vediamo la schermata che dovrà apparire dopo che apriremo l’app per la prima volta.
Trust Wallet: come importare un vecchio wallet
Se hai già un Trust Wallet e vuoi importarlo sul tuo dispositivo, dovrai cliccare sotto il tasto Crea un nuovo wallet, sulla scritta Ho già un Wallet.
Una volta dentro a questa sezione, dovremo selezionare quale tipologia di wallet intendiamo importare. Se si tratta di un Trust Wallet, ti basterà reinserire le 12 parole della seed phrase, oppure scansionare il codice QR salvato in precedenza. A operazione compiuta sarai di nuovo nel vecchio wallet e troverai tutte le monete che erano depositate all’interno.
Ovviamente, Trust Wallet ci dà la possibilità di importare wallet di altri tipi, attraverso frasi di backup, keystore JSON o chiave privata.
Applicazione Trust Wallet: schermata principale mobile
In questo paragrafo andiamo a visualizzare la schermata principale di Trust Wallet da mobile, nonché a definire i singoli tasti che la compongono.
La homepage di Trust Wallet si presenta subito molto intuitiva.
Troviamo le opzioni Inviare e Ricevere, che ci permetteranno appunto di inviare e ricevere tutte le criptovalute supportate da questo wallet.
Spazio poi alla funzione Compra, con cui saremo in grado di acquistare monete direttamente dall’app. Precisiamo che, siccome il servizio si appoggia a società esterne come MoonPay o Simplex, le commissioni saranno molto alte rispetto al più complicato acquisto a mercato tramite un exchange.
Sotto queste tre funzioni principali, ecco che potremo visualizzare le criptovalute supportate dal wallet, insieme al prezzo di mercato attuale. Qui troveremo anche quelle detenute nel nostro wallet personale.
In alto a sinistra abbiamo la classica campanella che ci avviserà di eventuali notifiche; in alto a destra, una specie di pallottoliere ci consente di selezionare quali valute vogliamo visualizzare (o non) nella nostra home.
Al centro troviamo Token, Finanza e Asset.
La schermata Token è quella in cui visualizziamo le nostre monete.
La schermata Finanza, invece, ci permette di mettere di accedere allo staking e di ricevere un APR sulle nostre monete.
Infine, Asset ci consente di depositare e ricevere i token NFT acquistati su rete Ethereum.
Finanza: mettere in stake i propri asset
Approfondiamo meglio un’opzione interessante, ovvero quella a cui si accede cliccando sulla scritta Finanza.
Tramite questa funzione potremo mettere in staking le nostre monete, così da ottenere un interesse annuo sulla quantità di token depositata. Gli interessi ci verranno pagati con il token della piattaforma stessa.
Vediamo quindi come mettere in staking le nostre criptomonete su Trust Wallet.
Dal menu Wallet sarà possibile cliccare il tasto Finanza, posto in alto al centro. In questo modo potremo visualizzare quali sono le monete che ci permettono di guadagnare un interesse passivo mettendole in staking sulla loro chain nativa.
Nota: in verde viene evidenziato l’interesse annuo che riceveremo.
Cliccando invece sulle singole criptovalute, l’applicazione ci porterà nella schermata che raffigura la determinata coin; cliccando sul tasto Di più, si aprirà un menù a tendina. A questo punto selezioniamo Stake, la quantità di coin su cui vogliamo ricevere l’interesse e il validatore che si occuperà della creazione del nodo per validare le transazioni della rete.
Possiamo modificare il validatore cliccando sul suo nome e poi selezionando quello che preferiamo dalla lista disponibile.
Una volta stabilito chi si occuperà del nostro staking e la quantità delle coin da vincolare, possiamo continuare in alto a destra; nella pagina seguente visualizzeremo un riassunto sulle informazioni di questa operazione. Controlliamo scrupolosamente e, se tutto va bene, confermiamo.
DApp: interagisci con le applicazioni decentralizzate
Nella finestra DApps sarà possibile collegare il nostro Trust Wallet alle applicazioni decentralizzate che lo supportano.
Saremo quindi in grado di spendere o utilizzare le monete depositate nelle DApp visibili sulla lista, così come investire.
Per collegarci a queste applicazioni possiamo passare dalla sezione DApps, oppure collegare direttamente il wallet cliccando su Connect Wallet, presente in tutte le varie opzioni.
Ovviamente, se la DApp scelta non supporta Trust wallet sarà impossibile collegarlo.
DEX: scambia le tue criptovalute
In questa finestra potremo scambiare i token presenti nel nostro Trust Wallet.
Le possibilità sono due: una più semplice e una leggermente più complicata.
La prima è Scambio, che ci permetterà di scambiare una coin per un’altra a mercato, vale a dire al prezzo che le due coin hanno in quel determinato momento. Questo renderà il tutto molto più semplice e immediato, ma anche economicamente sfavorevole nel caso volessimo comprare la coin a un prezzo più basso.
La seconda tipologia di scambio può essere utilizzata tramite l’opzione Borsa.
Grazie a questa seconda funzione possiamo impostare un acquisto o una vendita a limite, definendo quindi il prezzo esatto a cui intendiamo effettuare la transazione. Ciò ci permetterà di impostare l’ordine al prezzo desiderato e di non doverlo aspettare, poiché l’applicazione farà lo scambio in automatico. Si tratta di un metodo leggermente più complesso, ma che offre la possibilità di essere più vari nei nostri scambi.
Cliccando sopra i nomi delle rispettive coin, sia nella funzione Scambio che nella funzione Borsa, possiamo cambiare le coin con cui intendiamo operare.
Impostazioni: personalizza il tuo wallet
Anche le impostazioni sono abbastanza intuitive. Per completezza andremo ad elencarle e spiegarle brevemente:
- Wallet: tasto che ci farà accedere ai nostri wallet, nonché aggiungerne altri, rinominarli, esportare le chiavi pubbliche dell’account e mostrare le seed phrase (nel caso volessimo eseguire un backup);
- Modalità notte: classica dark mode che ci permette di rendere scuro lo sfondo della nostra app;
- Sicurezza: ci consente di impostare un codice di accesso per la nostra applicazione (codice di accesso a 6 cifre o impronta digitale);
- Notifiche push: per abilitare o disabilitare le notifiche inviate dall’applicazione;
- Preferenze: possiamo cambiare la valuta di riferimento in cui visualizziamo il valore delle nostre coin;
- Avvisi sui prezzi: permette di ricevere notifiche se le coin che abbiamo depositate nel nostro wallet subiscono forti movimenti verso l’alto o verso il basso;
- WalletConnect: ci permette di collegarci ad altre DApp che non supportano Trust Wallet;
- Centro assistenza: possiamo trovare una serie di guide che ci aiuteranno all’uso di Trust wallet, oltre alle FAQ, le domande più frequenti;
- Socials: cliccando sopra ogni simbolo, l’applicazione ci porterà nei vari account social di Trust Wallet.
Gestione del denaro su Trust Wallet
Rispondiamo rapidamente a due domande riguardo prelievi e depositi.
Innanzitutto, come depositare soldi su Trust Wallet? L’operazione è davvero semplice, ma occorre sottolineare che su questo wallet possiamo versare solo criptovalute e non euro, dollari o valute tradizionali.
Acquistiamo coin e token di nostro interesse sui classici exchange centralizzati (come Bitget, clicca per iscriverti con grandi vantaggi!). Fatto ciò, preleviamo dall’exchange verso il nostro Trust Wallet: ci basterà verificare la compatibilità dell’applicazione con quella determinata criptovaluta, per poi fornire l’address. In caso di dubbio, consulta la nostra guida sui wallet.
Al contrario, come ritirare i soldi da Trust Wallet? Semplicissimo: percorriamo la strada inversa girando le criptovalute che desideriamo vendere su un exchange presso cui abbiamo aperto un conto. Vendiamo la crypto e selezioniamo l’opzione di prelievo in euro (o altra valuta fiat) desiderata. Anche in questo caso, i nostri tutorial sugli exchange vengono in tuo aiuto: spieghiamo tutto!
Nota bene: vendere criptovalute e riottenere valute fiat è un’operazione di cashout che potrebbe essere soggetta al pagamento di un’imposta. Consulta la nostra guida su criptovalute e tasse per saperne di più.
Ultima domanda super gettonata: come acquistare su PancakeSwap usando Trust Wallet? Nulla di più facile:
- Colleghiamoci alla piattaforma (ecco il tutorial su PancakeSwap);
- Seguendo i nostri consigli della guida appena condivisa, acquistiamo le crypto che desideriamo. Davvero molto semplice!
Consigli per un corretto uso di un wallet
Come abbiamo accennato, sicurezza e prudenza non sono mai troppe quando si parla di wallet, in particolare quando essi appartengono alla categoria non-custodial.
Ecco alcuni consigli che possiamo dare per quanto riguarda la messa in sicurezza delle tue criptovalute attraverso l’uso di un wallet:
- Aggiornare il wallet direttamente dall’applicazione ufficiale;
- Impostare una password/pin diverso per ogni wallet;
- Attenzione alle mail di phishing;
- Detenere le seed phrase scritte su un foglio di cui sappiamo bene la locazione, messo al sicuro;
- NON DARE MAI LE PROPRIE SEED PHRASE A NESSUNO, nemmeno ai presunti membri del team del wallet stesso: non le chiederebbero mai!
Trust Wallet è sicuro?
Di per sé Trust Wallet è un portafoglio crypto che garantisce alti standard di sicurezza. Come spesso accade, i problemi possono nascere dai comportamenti pericolosi del possessore; raccomandiamo quindi di rispettare questi punti:
- Come dicevamo in precedenza, salvare la seed phrase su un supporto fisico e conservarla al sicuro in almeno due posti diversi, così da avere un backup;
- Non condividere la seed phrase con nessuno;
- Firmare le transazioni solo su piattaforme affidabili, evitando i portali esotici;
- Prestare attenzione a link sospetti, piattaforme contraffatte e via dicendo;
- Più in generale, operare nella massima prudenza.
Seguendo queste semplici regole potremo stare più tranquilli e lasciare che Trust wallet custodisca al sicuro i nostri asset crypto.
Considerazioni finali su Trust Wallet
Concludiamo dicendo che Trust Wallet è perfetto per tutti gli utenti che vogliono depositare e tenere al sicuro le proprie criptovalute su un wallet mobile.
Infatti, esso spicca per la sua immediatezza e facilità di utilizzo, oltre alle diverse funzionalità che permettono lo scambio e l’acquisto di criptovalute senza dover utilizzare siti esterni.
Trust Wallet funziona perfettamente per chi non desideri accedere a troppe applicazioni, oppure per chi vuole avere a portata di mano tutte le proprie crypto senza ricorrere a un pc.
Il limite-non limite dell’applicazione è la sua scarsa presenza in diverse DApp, problema parzialmente risolto grazie alla funzione WalletConnect che, tuttavia, rimane non all’altezza di alcuni competitor.
Un ulteriore limite da notare si trova nel numero di coin presenti sull’applicazione. Confrontando Trust Wallet con altri competitor, noteremo che mancano alcune valute interessanti.
Per maggiori approfondimenti su questa applicazione ecco un video dedicato… buona visione!