Cosa sono le meme coin?
Perché le meme coin piacciono così tanto? Sono da evitare totalmente? Oppure sono l’opportunità più intrigante per i crypto investitori che cercano l’ennesima gemma da 100x? Bene, cominciamo dall’inizio!
Per chi non lo sapesse, le meme coin (anche dette memecoin o shitcoin) sono criptovalute che hanno ottenuto moltissima popolarità soprattutto nella bullrun del 2021, confermandosi negli anni a seguire. Distinguerle tra le altre crypto è semplice, perché il loro identikit è ben delineato:
- Diventano virali appena nate e in pochissimo tempo sono sulla bocca di tutti, soprattutto dei meno esperti in investimenti e criptovalute. Altrettanto rapidamente possono crollare e lasciare perdite importanti a chi arriva un po’ in ritardo;
- Vengono spesso promosse da influencer che non si occupano di crypto, ma hanno molto seguito sui social. Più in generale, vengono spinte mediante campagne di marketing piuttosto martellanti;
- La maggior parte delle meme coin porta il nome di un cane a cui si rifà anche il logo. Si, un cane, ma anche altri animaletti e personaggi vari. Adesso vi spiego;
- Le tokenomics giocano tanto su aspetti psicologici che portano a pensare di aver trovato la gallina dalle uova d’oro. In che modo? Un’offerta enorme consente di comprare anche miliardi di esemplari a basso prezzo, dando la sensazione di ricchezza data dall’abbondanza.
Curiosi? Benissimo, continuiamo allora!
Indice
Come sono nate le memecoin?
Tutto nasce dalla prima meme coin: Dogecoin… e chi non la conosce? Era il 2013 quando Jackson Palmer e Billy Markus, due programmatori informatici, vennero ispirati da un famoso meme virale sul web che rappresentava un cane di razza Shiba Inu. Il meme Doge è stato riportato su una moneta e sbam: il gioco è fatto… nel senso letterale del termine!
I due creatori di Dogecoin, infatti, spiegarono di aver creato questa criptovaluta per gioco. L’idea di fondo era quella di creare una coin “satirica” in risposta alla proliferazione di criptovalute di ogni sorta, anche di dubbia attendibilità.
Sicuramente, questo gioco è diventato qualcosa di più. Dopo aver attirato l’attenzione della community crypto e, successivamente, anche di importanti personaggi quali Elon Musk, Dogecoin è entrata a far parte della top 10 delle crypto, piazzandosi davanti a progetti molto più strutturati e promettenti per il futuro. A distanza di anni, la coin continua a confermarsi.
La nota positiva di DOGE è che comunque dispone di una sua blockchain che, in tutta onestà, lavora anche piuttosto bene, è sicura e ha delle gas fee basse. Insomma, un ottimo mezzo per scambiare valore. Al contrario, molte meme coin sono semplici token che si appoggiano a network già esistenti (come la BNB Smart Chain ed Ethereum) e, di conseguenza, hanno un valore intrinseco decisamente ridotto.
Dopo Dogecoin ne abbiamo viste davvero di tutti i colori: Shiba Inu, Floki Inu, Akita Inu, Alien Inu, Dogelon Mars, Pepe Coin e, nel 2024, BONK.
Spesso il pump iniziale di queste coin è notevole, ma l’entusiasmo si spegne presto. A quel punto inizia il viaggio sulle montagne russe, che comporta molto di frequente ingenti perdite ai ritardatari.
Vale la pena investire sulle meme coin?
E qui veniamo al tasto dolente per rispondere alle nostre domande iniziali.
Le meme coin sono davvero un buon investimento? Il problema principale risiede nella loro utilità. Di fatto, le meme coin non ne hanno e questo le rende poco promettenti sul lungo periodo.
Il rischio è che, finito il momento di gloria e viralità iniziale, il prezzo si sgonfi e l’ennesima meme coin finisca nel cassetto delle cose dimenticate. Se è vero che tante persone hanno guadagnato dal cavalcare l’onda, è altrettanto vero che molti altri sono rimasti scottati delle meme coin.
Le meme coin possono essere un investimento solo se prese come una pura scommessa, con un capitale designato coerente con l’idea che potremmo perderlo per sempre. Non ha quindi senso chiamarle “investimento”, quando il termine corretto è gambling.
Spezziamo però una lancia in loro favore: con le giuste conoscenze, esperienze e un’elevata tolleranza al rischio, le memecoin sono uno degli asset migliori per conseguire guadagni importanti anche in pochissimi giorni. Insomma: o le stelle, o le stalle.
"Le meme coin possono essere un investimento solo se prese come una pura scommessa"
Solana e il rapporto con le memecoin
In passato, Ethereum e la BSC erano gli ecosistemi d’eccellenza del mondo meme coin. Tuttavia, i tempi cambiano e un’altra blockchain si è aggiunta alla lista: Solana.
La scelta non è casuale. Solana è un network ad altissime prestazioni, che negli anni si è migliorato molto e ha limitato i grandi problemi che lo affliggevano. Grazie anche a soluzioni come Pump.Fun, oggi è semplice creare un proprio token meme da lanciare. Quindi, soprattutto nel 2024, è esplosa la memecoin mania sul network, richiamando miliardi e miliardi di dollari.
Oggi troviamo su Solana diverse meme coins dalla capitalizzazione di mercato significativa. Tra i nomi di spicco elenchiamo Dogwifhat, Peanut the Squirrel, Popcat e Cat in a dogs world. A chi non conosce il settore sembrerà assurdo, ma messe insieme raccolgono circa 6,8 miliardi di dollari. Il dato, aggiornato a dicembre 2024, può variare tantissimo, ma resta comunque impressionante: quasi 7 miliardi di dollari. Ricordiamo poi che mancano all’appello i nomi più pesanti come DOGE, che da sola ha una market cap che supera i 60 miliardi.
Dove comprare le meme coin?
Se nonostante i grandi pericoli hai intenzione di acquistare delle meme coin, hai a disposizione diverse opzioni.
Innanzitutto, i DEX listano generalmente la maggioranza di questi asset, a volte pure in automatico. Per la BNB Smart Chain, impossibile non menzionare PancakeSwap. Tuttavia, da Sushi a Uniswap, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Gli exchange decentralizzati vanno bene a due condizioni:
- Conosci già la DeFi e sai come muoverti; in caso contrario, segui il corso gratuito sulla nostra piattaforma di formazione TCG Learn;
- Hai a disposizione delle criptovalute.
Se la risposta al punto 2 è negativa, dovrai necessariamente passare da un CEX come Binance, Bitget, ByBit, Crypto.com o Coinbase. Ti consigliamo di dare un’occhiata ai nostri tutorial e scegliere quello che fa al caso tuo, sfruttando anche i nostri link referral per ridurre le commissioni di scambio.
Ultimo avviso: pensaci ancora una volta prima di acquistare delle memecoin. Prima di prendere una decisione, guarda questo video in cui le analizziamo e descriviamo come potersi muovere in sicurezza. E se decidessi di farlo, in bocca al lupo!