Che cos'è Orca? Tutto sul noto DEX Solana
Di Gabriele Brambilla
Tra le migliori proposte DeFi su Solana, Orca è un DEX AMM universalmente apprezzato per l'ottima interfaccia e le generose rendite disponibili
Solana, DeFi e il ruolo di Orca
In questo approfondimento conosceremo uno dei principali protocolli DeFi su blockchain Solana: Orca.
Il famoso network sta da tempo crescendo e si pone sempre più come uno dei futuri leader del settore.
Solana dispone di altissimo potenziale: è una realtà rapidissima, economica da utilizzare e decisamente sicura.
I casi d’uso di questa blockchain sono numerosi e la rendono un prodotto adatto a diverse applicazioni: dai micropagamenti al gaming, passando per il fenomeno degli NFT.
Spostandoci in ambiente defi, Solana dispone di alcune fra le migliori piattaforme sulla scena: Raydium, Serum, Marinade Finance e Solend sono alcuni nomi celebri.
Tra la top 10 in termini di liquidità depositata troviamo anche Orca, un protocollo di finanza decentralizzata ben sviluppato, presente sulla scena dall’inverno 2021.
Rendite elevate e semplicità d’uso sono le caratteristiche che fanno di Orca una delle migliori proposte per tutti gli investitori in criptovalute.
Indice
Che cos'è il DEX Orca?
Orca è un DEX AMM su blockchain Solana, sicuro e ben costruito.
La sua caratteristica principale sta nell’interfaccia ordinata, decisamente piacevole e di facile utilizzo anche per gli esordienti nel panorama DeFi.
Le funzionalità proposte prevedono il classico swap di token, l’investimento in pool di liquidità ed i Whirpools, un’idea originale della piattaforma in versione beta e che affronteremo in futuro.
Niente paura se al momento sfugge qualcosa: in questo tutorial vedremo tutto quanto nel dettaglio.
Orca nasce nel 2021 in pieno boom della finanza decentralizzata. Da subito affermatosi come protocollo serio e attento al cliente, Orca ha scalato posizioni fino a diventare una delle principali realtà Defi su Solana. Non sono mancati i complimenti di Anatoly Yakovenko, co-fondatore di questa celebre blockchain. Insomma, se lo dice lui che Orca è un buon protocollo…
Utilizzando il portale si possono conseguire degli interessi parecchio elevati. Di fatto, Orca è onnipresente quando si è in cerca di buone opportunità in ambiente Solana.
Abbiamo fatto le presentazioni del caso. Ora però dobbiamo rimboccarci le maniche e scoprire nel dettaglio come funziona la piattaforma. Iniziamo dalle basi: il wallet crypto.
Quale wallet utilizzare su Orca?
Come dicevamo, Orca è un protocollo Defi della blockchain Solana. Sarà quindi necessario connetterci tramite un wallet crypto pienamente supportato dalla stessa.
Dalla pagina orca.so, cliccando sul pulsante “Connect wallet” in alto a destra, avremo modo di visualizzare le opzioni disponibili.
Phantom è non a caso il primo della lista: essendo uno dei migliori wallet Solana, non poteva essere altrimenti. L’installazione è semplice ed esistono due versioni: estensione browser e mobile. Possiamo scaricare quella che desideriamo dall’indirizzo phantom.app/download.
Seguono Solflare e Sollet, altri due ottimi wallet quando ci si deve interfacciare con questo network.
A chiudere la proposta troviamo MathWallet, Coin98 e Slope.
Salvo esigenze particolari, consigliamo Phantom, Sollet o Solflare: la documentazione è ampia, sono sicuri e supportati da pressoché tutte le piattaforme del mondo Solana.
Prima di conoscere il token ORCA, un’ultima informazione: dovremo avere qualche centesimo di SOL (coin nativa di Solana) per poter pagare le gas fee relative alle transazioni su Orca.
Solana SOL è acquistabile sui principali exchange centralizzati e DEX. Ecco qualche nome relativo alla prima categoria:
- Binance: seguendo il link, sconto del 20% sulle fee per sempre;
- Crypto.com: bonus con lo stake di coin Cronos CRO;
- BitMEX: ottimo exchange, sconto sulle fee del 10% per sei mesi.
Passiamo al token ORCA. In seguito entreremo nel vivo del tutorial.
"Phantom, Solflare e Sollet sono le opzioni che consigliamo per la maggior parte degli utenti"
Token ORCA
ORCA è il token della piattaforma: scopriamolo.
La supply totale è di 100 milioni di esemplari, di cui al momento solo 18 sono in circolazione.
La distribuzione del token segue le percentuali illustrate nella tabella che segue (fonte: documentazione ufficiale Orca).
Come possiamo notare, la maggior parte degli esemplari è destinata a fungere da incentivo per community e fornitori di liquidità (LPs).
Questo caso d’uso rende il token ORCA un investimento piuttosto rischioso: essendo distribuito come reward, è pratica comune che venga immediatamente scambiato. Così facendo, esso subisce una costante pressione di vendita che impatta negativamente sul prezzo.
L’altro principale use case di ORCA è la funzione di governance token.
Il 4 aprile 2022 è stato comunicato il lancio della Orca v0 Governance al sito governance.orca.so, strumento indispensabile per consentire agli utenti di partecipare al processo decisionale del protocollo.
Gli holder di almeno 100.000 ORCA possono proporre cambiamenti di varia natura. Dopodiché, tutti i detentori del token hanno a disposizione un periodo di voto pari a 7 giorni.
Ecco, questo limite minimo di 100.000 token è decisamente elevato, al cambio attuale si tratterebbe di una cifra intorno ai 188.000 dollari! Insomma, non sembra molto democratica come cosa.
Come sempre, maggiore è la quantità di governance token in possesso, superiore sarà la forza di voto.
Il 2022 è stato un anno piuttosto difficile per ORCA e il valore è sprofondato. Tuttavia, l’arrivo della governance potrebbe contribuire a una miglior tendenza futura. Restano però da limare molti spigoli, perciò raccomandiamo la massima attenzione.
Grafico TradingView ORCA/USD:
Swap di token e coin su Orca
Lo swap di token è la funzione che non deve mai mancare in un DEX…altrimenti non potremmo chiamarlo in questo modo!
Orca è un ottimo protocollo, molto apprezzato anche dagli utenti meno esperti in quanto semplice e intuitivo.
Vediamo quindi come poter utilizzare il portale.
La pagina dedicata allo swap è pulita e priva di elementi che potrebbero confondere.
Tenendo d’occhio l’immagine sita a fine paragrafo, la prima sezione è contrassegnata dalla scritta “Trade”; essa è dedicata alla coin in nostro possesso che desideriamo scambiare. Nell’esempio, abbiamo selezionato SOL e indicato 0.1 come quantità da vendere.
Subito sotto troveremo l’area “For(estimated)”, in cui è stato scelto il token ORCA. Questo è l’asset che riceveremo in cambio, quello che vogliamo appunto ottenere.
Ancora più sotto sono ben visibili delle informazioni riassuntive, fra cui il tasso di cambio. Nel caso dovessimo muovere somme considerevoli, questo dato è importante per poter procedere a un confronto fra più piattaforme, così da poter scegliere quella più vantaggiosa.
Infine, ecco i due pulsanti:
- “Setup”, da cliccare per essere rimandati all’approvazione di spesa nel wallet (da accettare per procedere).
- “Swap”, l’ultimo passaggio prima di completare il processo. Verrà chiesta un’ulteriore conferma nonché la classica approvazione dal wallet.
Tutto qui: la chain Solana è velocissima e in pochi istanti avremo scambiato con successo le nostre criptovalute. Orca applica commissioni contenute, perciò i costi sono piuttosto trascurabili.
Cliccando sulla scritta “Stable Swap”, visibile nell’immagine, è possibile swappare USDC per USDT (e viceversa) a fee minori e tassi di cambio più contenuti. La procedura è identica a quella descritta poche righe sopra.
Pools: liquidità e farming su Orca
Come abbiamo già sottolineato, Orca è un DEX AMM. Ciò significa che funziona in maniera differente rispetto a un classico exchange.
Un exchange standard basa le compravendite sull’order book. Ciò significa che se la persona A vende, al tempo stesso ci sarà un individuo B che compra. Ovviamente questa spiegazione è riduttiva e solo a scopo didattico: esistono infatti riserve di capitali, market maker e altri meccanismi o attori che contribuiscono al funzionamento della piattaforma.
Gli Automated Market Maker si comportano in modo differente. Qui non vi è l’incontro tra compratori e venditori ma si interagisce con dei pool di liquidità specifici.
Ad esempio, vendendo SOL e ottenendo in cambio USDC, verseremo i primi e preleveremo i secondi dal pool SOL-USDC. Tutto è governato da specifici algoritmi che riequilibrano i fondi e mantengono i prezzi correttamente allineati.
Per la cronaca, esistono anche soluzioni ibride. Proprio nel network Solana c’è Serum, un progetto davvero molto interessante. Si rimanda all’articolo per approfondire, ne vale la pena.
Tornando sui binari, Orca è un AMM e necessita di pool di liquidità per funzionare correttamente.
I capitali di ogni pool provengono dagli utenti che desiderano mettere a rendita le proprie criptovalute. Infatti, chi interagisce con il pool (facendo compravendite) paga una fee che finisce in buona parte ai fornitori di liquidità.
Gli LP provider ottengono dei token LP che rappresentano i capitali versati nel pool. Questi sono investibili in altro modo, principalmente in farm sia su Orca che altrove.
Orca propone numerosi pool di liquidità dagli APR gustosi. Esistono due tipologie di pool: classici e AquaFarms; questi ultimi cambiano ogni due settimane e offrono una rendita aggiuntiva pagata in token ORCA.
Come versare i fondi in un pool di liquidità.
Innanzitutto rechiamoci nella pagina “Pools”. Resteremo impressionati dalla quantità di opzioni a nostra disposizione.
Ogni riga rappresenta un pool e offre le informazioni indispensabili:
- Total Liquidity: dato fondamentale. Più è alto, maggiore è la sicurezza del pool. Consiglio valido per tutte le piattaforme defi: diffidare da proposte prive di liquidità significativa.
- 24h Volume: indica quanti capitali sono stati mossi nelle ultime 24 ore. Abbinato alla liquidità totale è un numero valido per comprendere lo stato di salute del pool.
- APR: valore che rappresenta l’interesse annuo che andremo a generare. Non contempla il compounding, cioè il reinvestimento dei guadagni. Ci si può quindi aspettare un ritorno maggiore attuando questo intervento.
- Altre informazioni come le voci “AQUAFARM” E “DOUBLE-DIP”.
Dopo aver scelto in quale pool versare i nostri fondi, cliccando sul tasto “Deposit” si aprirà la finestra da cui procedere, eccola:
Nell’immagine abbiamo selezionato il pool SOL-USDC. La condizione indispensabile per proseguire è quella di avere a disposizione entrambe queste criptovalute; in caso contrario dovremo ottenerle tramite lo swap di altre coin.
Per versare i fondi ci basterà indicare la quantità di una sola valuta; l’altro campo si aggiornerà in automatico. Questo perché i pool di liquidità mantengono la proporzione 1:1. Ad esempio, depositando 100$ in Solana, dovremo fornire una quantità di USDC di pari valore.
Dopo aver compilato i campi e spuntato la casella I verify that I have read… (mi raccomando, leggiamo sempre prima di procedere) clicchiamo sul pulsante Deposit. Confermiamo e approviamo la transazione nel wallet per concludere l’iter.
Attenzione: alcuni pool possono essere soggetti a perdita impermanente. Per maggiori informazioni, ecco il nostro articolo riguardo l’impermanent loss.
Double Dip pool di Orca
Nel caso avessimo optato per un pool Aquafarm potremo conseguire ulteriore rendita. Questa operazione consente di girare in appositi pool gli LP token ricevuti depositando la liquidità. La procedura è facilissima!
Nella pagina Pools troveremo la scritta Double Dip: clicchiamola per ritrovarci nella schermata che segue.
A questo punto, se avessimo aderito a un pool eleggibile, il pulsante “Double-dip” sarà di colore arancione. Basterà cliccarlo e approvare la transazione nel wallet, nulla di più.
Da qui potremo compiere il procedimento inverso: dovremo soltanto pigiare sul tasto “Harvest & Undip” (nell’immagine non è presente) e dare l’ok alla consueta transazione nel wallet. In questo modo preleveremo anche le ricompense conseguite fino a quel momento.
Ricevere i guadagni, reinvestirli e prelevare su Orca
Concentriamoci infine su come prelevare i guadagni ottenuti ed eventualmente reinvestirli.
Sempre dalla pagina “Pools”, selezioniamo la scritta “Your Liquidity”. Seguiamo l’immagine a fine paragrafo per comprendere meglio quanto segue.
Tramite il tasto 1 potremo riprendere possesso di quanto depositato inizialmente. Cliccandolo si aprirà una finestra pop-up da cui indicare la quantità e confermare. Dopodiché dovremo solo approvare la transazione nel wallet.
Il tasto 2 fa l’esatto opposto ed è da impiegare nel caso in cui volessimo aggiungere fondi al pool di liquidità. La procedura è identica a quanto visto in precedenza.
Infine il pulsante 3, indispensabile per raccogliere le rendite in ORCA. A questo punto dovremo compiere una scelta:
- Mantenere i token ORCA.
- Scambiarli con altro utilizzando la funzione di swap.
- Reinvestirli nel pool di liquidità.
Nel caso optassimo per l’ultimo punto, staremo facendo ciò che viene chiamato compound manuale.
Innanzitutto sarà necessario convertire gli ORCA nelle due criptovalute del pool. Per esempio, se dovessimo reinvestire in SOL-USDC, metà dei token ORCA andrà scambiata con SOL; l’altro 50% invece sarà da girare in USDC. Fatto ciò, clicchiamo sul tasto 2 (“Deposit”) per aggiungere la nuova liquidità.
Sì, è un compito un po’ noioso ma davvero rapido dopo averlo eseguito la prima volta.
Orcanauts NFT di Orca
Gli Orcanauts sono degli NFT creati da Orca e disponibili su blockchain Solana.
Creati dall’artista Corcorarium, questi speciali non fungible tokens sono disponibili nel classico numero di 10.000 esemplari, tutti unici.
Il 75% dei proventi è destinato a opere benefiche. Il restante 25% è invece riservato al creatore.
Non abbiamo casi d’uso o vantaggi come in altre piattaforme. Ad esempio, MM Finance applica un potenziamento alle ricompense per i detentori dei Mad Meerkat NFT. Gli Orcanauts sembrano più un apripista per futuri progetti di arte digitale su questa piattaforma DeFi…vedremo!
Ricordiamo che gli NFT sono in espansione anche su Solana e la chain è da poco entrata in orbita OpenSea.
In verità, un piccolo vantaggio c’è: i pool Whirpools beta sono riservati ai detentori di Orcanauts nelle prime due settimane di vita. Torneremo su questo punto in futuro.
Per acquistare gli NFT ci si deve recare sul sito magiceden.io/marketplace/orcanauts, raggiungibile anche dalla pagina “Orcanauts” sul portale di Orca: basterà cliccare sul pulsante “Adopt a’naut”.
Altre funzionalità: documentazione, statistiche e FAQs
Esploriamo le altre funzionalità disponibili sulla piattaforma.
Innanzitutto la documentazione, accessibile dal menu seguendo il percorso “Info” –> “About”.
Quest’area è in alcune piattaforme piuttosto scarna e approssimativa. Orca invece fornisce informazioni di qualità, sfruttando soprattutto il noto portale Medium per diffondere articoli sui vari aggiornamenti.
Inoltre, è consultabile un’esaustiva FAQ contenente le risposte alle domande più gettonate. Il tutto è corredato da immagini in stile “tutorial The Crypto Gateway” per maggiore chiarezza…bravi!
Restando nella categoria del menu “Info”, ecco “Stats”. Si tratta di una pagina in cui si è in grado di visualizzare solo i maggiori fornitori di liquidità del protocollo. Per chi fosse in cerca di statistiche più approfondite, si consiglia di sfruttare gli ottimi portali DefiLlama e Dune Analytics.
Orca si dimostra una piattaforma completa ma non traboccante di contenuti. Ciò è positivo: meglio avere meno funzionalità ben fatte che eccedere senza garantire ottima qualità.
Orca: DEX semplice ma ben costruito
Orca impressiona per facilità d’uso e buona costruzione.
I pool di liquidità sono numerosi e dalle rendite elevate. Il bello è che sono alla portata di tutti: non c’è alcuna procedura complessa che potrebbe scoraggiare gli utenti alle prime armi.
La piattaforma si è ben radicata all’interno dell’ecosistema Solana e rappresenta un’ottima scelta per investire in criptovalute.
A livello di sicurezza, Orca è una realtà solida e impegnata a migliorarsi di continuo. Innanzitutto, sono in corso alcuni audit esterni. Poi, il codice è open source e verificabile da chiunque abbia conoscenze in materia.
Esistono comunque dei rischi, i soliti quando si parla di finanza decentralizzata. Perciò, è sempre meglio essere prudenti ed effettuare dei test con piccole somme prima di muovere grandi capitali.
Concludendo, non abbiamo dubbi: Orca è un protocollo DeFi che vale proprio la pena utilizzare.
La pensi come noi? Aspettiamo il tuo parere sui nostri social.
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