SushiSwap: che cos'è e come funziona
Di Gabriele Brambilla
Lanciato nel 2020 come fork di Uniswap, SushiSwap è un DEX tra i più famosi in assoluto. Nativo di Ethereum, supporta altre blockchain come Polygon, Arbitrum e Avalanche
SushiSwap, un gigante della DeFi
SushiSwap è uno dei pilastri nel panorama della finanza decentralizzata. Questo approfondimento è interamente dedicato alla scoperta di tutte le sue funzionalità.
Nato nel 2020, questo protocollo DeFi ha saputo evolversi e ampliare la sua proposta. Anche oggi, il team è all’opera con l’obiettivo di rendere SushiSwap il più adatto possibile alle sfide del futuro.
Le funzionalità proposte sono davvero numerose e non tutte semplici da comprendere per i meno esperti. Abbiamo quindi preparato un tutorial completo che guidi l’utente all’utilizzo di questa piattaforma di finanza decentralizzata.
Oltre alle istruzioni passo passo, vedremo anche quale wallet utilizzare su SushiSwap e andremo a conoscere il token SUSHI. Per completare l’opera, nel prossimo paragrafo scopriremo anche un aneddoto su questo portale. Insomma, al termine della lettura ci si potrà definire degli esperti di SushiSwap!
Come raccomandiamo sempre, massima cautela: seppur il protocollo sia fra i principali sulla scena, esso porta con sé tutti i classici rischi della DeFi: dai bug agli attacchi esterni, fino all’impermanent loss. Prima di investire, informarsi bene su queste eventualità e decidere consapevolmente se siamo disposti a correre i pericoli. Nei prossimi paragrafi torneremo di tanto in tanto sul tema.
Indice
- Come si usa SushiSwap?
- Blockhain e funzionalità di SushiSwap
- Token $SUSHI: supply e andamento
- Come utilizzare SushiSwap? Ecco i wallet crypto consigliati
- Trade SushiSwap: swap di token standard e limit order
- Depositare liquidità su SushiSwap
- Farm di SushiSwap: come ottimizzare le rendite crypto
- KASHI: prestiti di criptovalute su SushiSwap
- MISO: Minimum Initial SUSHI Offering by SushiSwap
- Sushi Bar: stake di token SUSHI
- Altre funzionalità e analytics di SushiSwap
- SushiSwap: tutto in un solo protocollo DeFi
Come si usa SushiSwap?
SushiSwap è un protocollo DeFi nato come fork di Uniswap nel 2020, dando il via a una lunga serie di cloni.
In verità, il protocollo ha prontamente cercato di distinguersi rispetto al “genitore”, ad esempio prevedendo da subito rendite aggiuntive grazie al token SUSHI.
La storia di SushiSwap è interessante e prevede anche un rug pull da parte del suo fondatore anonimo Chef Nomi.
Questo personaggio si diede alla fuga con un bel malloppo di 14 milioni di dollari, tutti depositati in liquidità dagli utenti. Inaspettatamente, fece ritorno tempo dopo dichiarandosi pentito e restituendo interalmente il maltolto. Seppur non fu il primo rug pull nella storia della DeFi (e neppure l’ultimo) a far scalpore fu proprio il dietrofont.
SushiSwap ha proseguito con un ottimo trend di crescita, divenendo una delle piattaforme di riferimento nel panorama della finanza decentralizzata.
Oggi, il portale è disponibile su svariate blockchain fra cui spiccano Ethereum, Polygon, Avalanche, Arbitrum e Optimism.
I servizi proposti sono numerosi: dallo swap di coin e token al lending, per l’utente è arduo non trovare quello che sta cercando.
Tra le principali caratteristiche, impossibile non menzionare i BentoBox.
In Giappone, questa parola identifica un contenitore suddiviso in vari piccoli scomparti contenenti le pietanze tradizionali.
SushiSwap ha preso questo concetto e l’ha applicato alla DeFi: il BentoBox diventa un vault di token che supporta diverse DApp (applicazioni decentralizzate). Grazie a questa trovata, gli utenti hanno la possibilità di interagire con queste applicazioni in modo efficiente, risparmiando tempo e gas fee. Inoltre, il BentoBox genera rendite agli utilizzatori impiegando differenti strategie variabili nel tempo. Non c’è che dire: il team di sviluppo si è dato piuttosto da fare.
In questo tutorial esploreremo le funzionalità di SushiSwap. Data la sua natura multi-chain, alcune potranno non essere però disponibili; oppure, l’interfaccia potrebbe differire. Per questo motivo, nel prossimo paragrafo abbiamo preparato un elenco dei servizi proposti su ciascun network, in supporto agli utenti. Dopodiché saremo davvero pronti a iniziare il nostro tutorial.
Blockhain e funzionalità di SushiSwap
SushiSwap opera su diverse blockchain. Perciò, sia il menu principale che le funzionalità proposte variano in base al network. Elenchiamo quindi quali sono le voci disponibili su ciascuna chain, così da sapere con precisione dove trovare il servizio di nostro interesse (ammesso che sia disponibile).
Ethereum: Trade (swap di token), Liquidità (tra cui la migrazione da Uniswap), Farm (tra cui l’elenco dei pool che non è visibile nella pagina Liquidità), Kashi, MISO, Explore (tra cui Sushi Bar per lo stake di token SUSHI), Analitica, Portfolio.
Polygon: Trade, Liquidità (con elenco), Legacy (identico a Liquidità di Ethereum), Farm, Kashi, MISO, Analitica, Portfolio.
Arbitrum: Trade, Liquidità, Farm (con elenco pools), Kashi, MISO, Analitica, Portfolio.
Optimism: Trade, Liquidità, Portfolio. No Farm.
Harmony: Trade, Liquidità, Farm, MISO, Analitica, Portfolio.
Avalanche: Trade, Liquidità, Kashi, MISO, Analitica, Portfolio. No Farm.
Moonbeam: Trade, Liquidità, Farm, MISO, Portfolio.
Moonriver: Trade, Liquidità, Farm, MISO, Analitica, Portfolio.
Fantom: Trade, Liquidità, Farm, MISO, Analitica, Portfolio.
BSC: Trade, Liquidità, Kashi, MISO, Analitica, Portfolio. No Farm.
Gnosis: Trade, Liquidità, Farm, Kashi, Analitica, Portfolio.
Telos EVM: Trade, Liquidità, Portfolio. No Farm.
Celo: Trade, Liquidità, Farm, Analitica, Portfolio.
Fuse: Trade, Liquidità, Farm, Analitica, Portfolio.
Come possiamo notare, alcuni network offrono i servizi completi (se non esclusivi, vedi Ethereum) mentre altri sono piuttosto limitati.
"I servizi variano in base al network: alcune funzionalità descritte nel tutorial potrebbero non essere disponibili su alcune blockchain"
Token $SUSHI: supply e andamento
Facciamo conoscenza con il token di SushiSwap: $SUSHI.
Inizialmente infinita, la supply massima è ora fissata a 250 milioni di esemplari, di cui poco più della metà attualmente in circolazione. A oggi, l’offerta massima dovrebbe essere raggiunta intorno a novembre 2023.
SUSHI è un token ERC-20, nativo della blockchain Ethereum. Esso è però disponibile anche su altri network fra cui Polygon, Solana e Avalanche.
Dobbiamo segnalare che è piuttosto difficile trovare dati certi riguardo tokenomics, distribuzione e allocazione del token.
L’unica sicurezza sta nella supply massima; per il resto, diverse fonti offrono resoconti discordanti. La documentazione ufficiale non è aggiornata, oppure risulta come Page not found.
Stando agli esiti di una nostra ricerca incrociata, parrebbe che il 10% della supply massima sia destinata alle riserve della piattaforma. Utilizziamo il condizionale proprio perché ci basiamo su fonti non ufficiali.
Dando un’occhiata agli holder, ben il 66% dei SUSHI è in mano ai primi 20 wallet mostrati sul portale CoinMarketCap. Ciò non deve stupire e non rappresenta un caso isolato: basta andare a guardare UNI di Uniswap, menzionando il “padre” di SushiSwap. Al tempo stesso, questo dato deve mettere in guardia: le balene dispongono di parecchia forza.
I casi d’uso sono piuttosto limitati: SUSHI è soprattutto un token destinato a ricompensare coloro che investono nelle farm della piattaforma.
Il token è inoltre impiegato per partecipare alla governance della piattaforma, chiaramente in modo proporzionale alla quantità posseduta.
A fronte di tutto ciò, al momento SUSHI non sembra essere un buon investimento.
Le cose potrebbero però cambiare: sono in corso importanti discussioni su una ristrutturazione radicale della piattaforma. Ciò proietterebbe SushiSwap verso il futuro e sicuramente impatterebbe anche sul valore intrinseco del token SUSHI. Non resta quindi che attendere e monitorare con attenzione la situazione.
Chiudiamo con il grafico del prezzo di TradingView.
Come utilizzare SushiSwap? Ecco i wallet crypto consigliati
SushiSwap è un protocollo DeFi presente su numerose blockchain. Possiamo quindi optare per uno dei tanti wallet proposti.
Primo fra tutti MetaMask, il wallet crypto più diffuso al mondo. Basta installare l’estensione browser, configurarlo in 5 minuti e si è subito pronti a lavorare. Abbiamo preparato un tutorial MetaMask completo di tutto ciò che serve per utilizzarlo senza pensieri.
Pienamente supportato anche Coinbase Wallet, un altro protagonista della scena.
Disponibile anche il wallet Binance, nonché il comodo WalletConnect, con cui è sufficiente scansionare il QR Code per connettersi a diversi wallet crypto in pochi secondi.
Impossibile non spendere qualche parola per Ledger, l’hardware wallet più venduto in assoluto. Grazie a questo pratico dispositivo, le criptovalute sono custodite al sicuro.
Da’ un’occhiata a questo articolo dedicato a Ledger Nano X, il modello top di gamma. Inoltre, a fine paragrafo troverai un video dove svelo Nano S Plus, l’ultimo arrivato di casa Ledger.
Connettere il wallet a SushiSwap è semplice: dalla pagina app.sushi.com, clicchiamo sul pulsante Collega wallet posizionato in alto a destra. Scegliamo dall’elenco quello di nostro interesse e rimbocchiamoci le maniche: saremo pronti a lavorare in pochi istanti.
Trade SushiSwap: swap di token standard e limit order
Diamo il via al tutorial esplorando la funzionalità irrinunciabile in ciascun DEX: lo swap di token.
SushiSwap dispone di una ricca proposta di criptovalute e sarà arduo non trovare ciò che si cerca.
Abbiamo a disposizione due metodi di compravendita: lo swap classico e quello limit order. Iniziamo dal primo.
Dal menu, selezioniamo Trade e Scambia per essere indirizzati alla pagina che segue.
Da questa interfaccia potremo scambiare coin e token in maniera immediata e intuitiva.
Nel riquadro posizionato più in alto, indichiamo la valuta in nostro possesso che desideriamo vendere, oltre alla quantità. Nell’esempio è MATIC, la coin nativa della blockchain Polygon.
Subito sotto dovremo invece scegliere la crypto da ricevere in cambio.
Un riepilogo operativo consente di visualizzare il tasso di cambio, le LP fee e l’importo minimo che dovremmo ricevere. Facciamo bene tutti i calcoli del caso: soprattutto muovendo grosse somme, è fondamentale scegliere il giusto DEX o exchange centralizzato.
Come prima cosa dovremo cliccare sul pulsante Approve BentoBox.
In seguito, saremo finalmente pronti a selezionare il tasto Scambia, confermare e approvare la transazione nel wallet. Congratulazioni: lo swap è completato e in pochi istanti vedremo gli importi nel portafoglio aggiornarsi.
Passando allo swap limit order di SushiSwap, andiamo ad aggiungere un po’ di complessità all’intera operazione. Nulla di preoccupante, vediamo come procedere.
Questa operatività consente di programmare l’innesco di compravendite a determinate condizioni. Nello specifico, l’utente indica il tasso di cambio in cui l’ordine entra in azione. Oltre a ciò, è possibile scegliere un periodo di validità per questa azione pianificata, oppure lasciarla impostata a tempo indeterminato.
La finestra da cui procedere non è molto differente rispetto a quella dedicata allo swap standard. Troveremo però due sezioni aggiuntive: il box Tasso e quello Expires in.
Ecco quindi cosa saremo tenuti a fare:
- Scegliere la crypto in nostro possesso da scambiare, compresa la quantità (nulla cambia rispetto allo swap visto in precedenza);
- Indicare il tasso di cambio che farà scattare l’ordine. Non c’è un parametro da seguire: dipende dalla nostra strategia operativa;
- Selezionare un periodo di validità. Il valore di default è never, cioè senza scadenza. Anche in questo caso, tutto è basato sugli obiettivi prefissati;
- Procedere seguendo i passaggi già esplorati: approvare BentoBox e in seguito confermare lo swap.
Se ben utilizzato, il limit order di SushiSwap è un valido strumento per creare operatività più complete e complesse. Ovviamente, elaboriamo bene il piano di azione prima di procedere.
Ultima nota: per modificare lo slippage, cliccare sull’icona-ingranaggio. Da qui è attivabile anche la modalità esperto: essa bypassa i moduli di conferma e permette di apportare variazioni allo slippage più consistenti. Mi raccomando: maneggiare solo sapendo cosa si sta facendo.
"Lo swap di coin e token su SushiSwap è intuitivo, rapido e completo. Ampia offerta di criptovalute, difficile non trovare quello che si cerca."
Depositare liquidità su SushiSwap
Vediamo come depositare liquidità su SushiSwap. Dopodiché scopriremo come potenziare l’investimento sfruttando le opportunità proposte dalle farms.
Fornendo liquidità a un pool si otteniene una rendita dello 0,25% su ciascun trade avvenuto. Ad esempio, depositando crypto nel pool USDC-WETH, ogni compravendita su questa coppia ci farà guadagnare una piccola ricompensa. Ovviamente, il tutto sarà proporzionale a quanto versato.
L’elenco dei pool di liquidità è visibile nella pagina Liquidità —> Pool. Ecco ciò che visualizzeremo:
Cliccando su una delle voci nell’elenco verremo reindirizzati alla pagina dedicata dello specifico pool.
Ad esempio, scegliendo WMATIC-USDC, visualizzeremo quanto segue.
Questa sezione contiene tutte le informazioni utili per poter decidere se il pool in questione fa per noi. Se così fosse, depositare (e rimuovere) liquidità è molto facile. Ecco i passaggi necessari:
- Cliccare sul pulsante Deposita situato nella parte destra della pagina;
- Dalla finestra, indicare la quantità dei due asset da depositare. Di default, SushiSwap mantiene il rapporto 50:50;
- Approvare BentoBox e le due valute del pool. Per fare ciò, prendendo come esempio WMATIC-USDC, dovremo pigiare sui pulsanti Approve BentoBox, Approve WMATIC e Approve USDC. Queste autorizzazioni sono necessarie per poter procedere e richieste solo alla prima operazione di questo tipo;
- Confermare e approvare la transazione nel wallet. Entro pochi istanti l’opera sarà completa.
A questo punto avremo a disposizione dei token LP. Essi rappresentano la nostra quota nel pool di liquidità e verranno richiesti nel momento in cui andremo a prelevare quanto depositato. I token LP sono investibili nelle Farm, soggetto del prossimo paragrago.
Le posizioni aperte sono consultabili da Liquidità —> Pools, cliccando sul tasto My Positions in alto a destra. Da questa sezione potremo facilmente rimuovere la liquidità versata.
Avevamo detto che SushiSwap è multi-chain e che ciò implica differenti strumenti e pagine in base al network su cui stiamo operando.
Quanto appena descritto vale solo per alcune chain fra cui Polygon, Optimism e Arbitrum. Operando con Ethereum, nella pagina Liquidità —> Pools non vedremo alcun elenco. Dove lo possiamo trovare?
I pool di liquidità su chain Ethereum sono disponibili nella pagina Farm —> Onsen Menu. Cliccando su un pool, l’interfaccia di dettaglio cambia rispetto a quanto visto in precedenza e si presenta così:
Da questa finestra siamo in grado di fare tutto ciò che potrebbe interessarci:
- Al punto 1, possiamo aggiungere liquidità o rimuoverla (basta premere sul tasto “+” vicino all’ingranaggio e diverrà un “-“);
- Il punto 2 consente di depositare gli LP token ottenuti nella relativa farm. Ovviamente, sarà possibile anche prelevarli;
- Infine, la scheda 3 mostra una panoramica delle ricompense maturate. Da qui potremo reclamarle ed eventualmente reinvestirle nel pool. Per fare ciò, sarà innanzitutto necessario convertire quanto ottenuto delle due criptovalute del pool. Dopodiché, dovremo versarle nel pool e girare gli LP token nella farm, seguendo lo stesso processo attuato in precedenza.
Variando da chain a chain, quanto descritto potrebbe essere diverso operando in altri network. Se così fosse, la documentazione ufficiale potrebbe aiutarci a scoprire come muoverci. Tuttavia, i passaggi appena visti dovrebbero coprire la maggior parte delle casistiche.
Fornendo liquidità nei pool ci si espone al rischio di impermanent loss. Valutiamo bene se siamo disposti a correrlo.
Inoltre, i protocolli DeFi potrebbero avere delle vulnerabilità, aprendo le porte ad attacchi esterni o semplici problemi di utilizzo. Seppur SushiSwap sia una piattaforma famosa e decisamente testata, teniamo presente che qualcosa potrebbe comunque andare storto.
Farm di SushiSwap: come ottimizzare le rendite crypto
Le Farm di SushiSwap permettono di massimizzare il proprio investimento e ottenere un’interessante rendita passiva.
Anche in questo caso, sia l’interfaccia che le proposte variano in base alla blockchain a cui siamo connessi.
Impiegando Ethereum, dal menu principale possiamo cliccare su Farm —> Onsen Menu per visualizzare l’elenco di opportunità. Scegliendone una si aprirà la finestra vista nel paragrafo precedente (contrassegnata dai numeri) da cui poter agire.
Andando invece nella pagina My Farms (sotto Farm) sarà possibile vedere la nostra situazione e apportare eventuali modifiche. Anche in questo caso, l’interfaccia da cui operare per ciascuna farm è identica a quella citata poche righe sopra.
Questo modus operandi è valido anche per realtà come Polygon e Arbitrum. Al contrario, network come Avalanche non dispongono di questa tipologia di servizio.
Supportando numerose chain, SushiSwap è piuttosto camaleontico. Suggeriamo di consultare il paragrafo Blockhain e funzionalità di SushiSwap, così da minimizzare confusione ed errori.
Tornando sulle Farm, esse offrono ricompense extra ai fornitori di liquidità.
Come detto in precedenza, qui si versano i token LP ottenuti dal deposito di crypto nei pool. Così facendo, anche essi lavorano per noi e ci fanno guadagnare rendite interessanti.
Il farming è una pratica comune nel mondo DeFi, soprattutto per attirare liquidità e sottrarla alla concorrenza. Tutto si basa sul fatto che gli investitori sono piuttosto mercenari e vanno dove sono presenti gli incentivi migliori…come poter dar loro torto?
Le farm di SushiSwap propongono ricompense singole o doppie. Le prime consistono in token SUSHI, le seconde in SUSHI combinati a un’altra valuta.
Non è previsto l’autocompounding: se lo desiderassimo, saremo noi a dover reinvestire quanto ottenuto. Seppur brevemente spiegato in precedenza, ecco i passaggi da compiere per procedere in questo senso:
- Fare il claim delle ricompense dalla pagina dedicata. Sotto Farm —> My Farms troveremo le posizioni aperte. Ove disponibile, potremo raggiungere questa funzione anche dalla sezione Portfolio;
- Convertire le reward nelle crypto di nostro interesse. Ad esempio, se dovessimo reinvestire i guadagni nel pool WMATIC-USDC, le ricompense andranno scambiate in misura 50:50 con queste due criptovalute;
- Depositare i nuovi fondi nel pool di liquidità. La procedura è identica a quella descritta nel precedente paragrafo.
- Versare nella farm i token LP ottenuti al punto 3.
Questa procedura richiede l’approvazione di diverse transazioni nel wallet, generando quindi una spesa in gas fee (variabili in base alla chain). Essa dovrebbe essere giustificata: è piuttosto inutile sborsare 10$ in gas fee per reinvestirne 20. Discorso diverso se invece parlassimo di cifre superiori. Insomma, evitiamo di bruciare buona parte del profitto in gas fee e valutiamo cos’è più giusto.
Ricordiamo di mantenere monitorati con attenzione i nostri investimenti: bastano 5 minuti al giorno per essere certi che tutto stia andando per il meglio.
"Le Farm rappresentano una buona opportunità per ottenere rendita aggiuntiva con le proprie criptovalute"
KASHI: prestiti di criptovalute su SushiSwap
Kashi è la funzione di SushiSwap dedicata ai prestiti crypto, utile per sviluppare complesse (e talvolta rischiose) strategie.
L’utente ha a disposizione due pagine: Presta e Prendi in prestito.
Come suggerisce il nome, Presta è l’area in cui si può versare del proprio capitale e diventare creditori. Il tutto in cambio di una certa rendita, esattamente come accade con i tassi d’interesse applicati a mutui e prestiti sul denaro tradizionale.
Il ritorno varia in base all’asset e all’offerta di valuta. A parità di domanda sui prestiti, maggiori sono i capitali complessivi forniti, minore sarà l’interesse guadagnato dal creditore. Questa regola non è comunque sempre valida: altri meccanismi potrebbero contribuire a variazioni.
La seconda pagina è invece riservata a chi volesse prendere un prestito.
Le crypto in questione potrebbero essere impiegate per acquistare qualcosa, oppure essere reinvestite in altri strumenti. Quest’ultima situazione è piuttosto diffusa e potenzialmente responsabile di guadagni maggiorati rispetto al proprio capitale. In contemporanea, sono ovviamente presenti dei rischi superiori: nel caso si sbagliassero le proprie previsioni, potremmo dover aggiungere altri fondi per riuscire a chiudere il prestito attivo.
Procediamo con ordine e vediamo come fornire e prendere in prestito criptovalute su SushiSwap.
L’elenco propone i vari accoppiamenti a cui possiamo aderire. Ognuno di essi mostra le informazioni necessarie per procedere nella scelta: TVL, APR creditore, APR debitore e rapporto tra capitali disponibili e in prestito.
A questo punto, immaginiamo di aver scelto una delle opzioni: clicchiamo sulla riga corrispondente.
Da questo riquadro saremo in grado di compiere tutte le azioni necessarie per depositare, prelevare e tenere d’occhio la nostra posizione.
Nel pool dell’esempio, l’utente può prendere in prestito MATIC e fornire come collaterale USDC.
Se volessimo solamente depositare degli USDC, diventando creditori, clicchiamo sulla scritta Deposita. Indichiamo poi la quantità e confermiamo utilizzando l’apposito tasto. A questo punto potremmo fermarci qui.
Se invece desiderassimo proseguire, il passaggio successivo sarà quello di prendere in prestito dei MATIC. Per fare ciò, selezioniamo il testo Prendi in prestito. Avendo già depositato degli USDC potremo scegliere da subito una certa quantità di MATIC da ricevere.
Esiste un tetto massimo sul prestito che dipende da un numero fondamentale: il Loan to Value. Si tratta di una percentuale funzionale al collaterale depositato. Ad esempio, un LTV del 75% vorrebbe dire questo: hai depositato 1000$ in USDC? Potrai ottenere al massimo 750$ di MATIC, cioè il 75% del collaterale.
Ovviamente bisogna prestare attenzione quando il collaterale possiede volatilità: se il suo valore andasse al di sotto di una certa soglia, la posizione verrebbe chiusa automaticamente e subiremmo una perdita considerevole . Dovremo quindi stare piuttosto attenti e se necessario intervenire prima di questo evento (definito liquidazione).
Il Loan to Value di ciascun pool è visibile nelle informazioni di dettaglio dello stesso.
Per rimborsare un prestito, il meccanismo è identico a quando lo si richiede. Agiremo però al contrario, operando dalla scheda Rimborsa.
Infine, cliccando sulla scritta Preleva potremo riottenere le criptovalute depositate a credito.
Seppur vantaggiosa, l’operatività basata su collaterali e prestiti dovrebbe essere messa in atto solo da utenti esperti e consapevoli dei rischi. Se proprio non si può resistere, meglio iniziare con piccole cifre, così da poter comprenderne appieno l’intero funzionamento.
MISO: Minimum Initial SUSHI Offering by SushiSwap
Seppur evochi il famoso condimento giapponese, MISO è in realtà l’acronimo di Minimum Initial SUSHI Offering, ovvero il token launchpad della piattaforma SushiSwap.
Questo servizio consente agli investitori di acquistare criptovalute a un determinato prezzo prima del lancio.
Al tempo stesso, i nuovi progetti possono beneficiare di liquidità fresca per portare avanti sviluppo e diffusione su larga scala. Può trattarsi di realtà molto differenti tra loro, dotate di peculiarità uniche, idee e casi d’uso specifici.
Partecipare è semplice ma bisogna essere consapevoli di un aspetto fondamentale: essendo criptovalute non ancora operative, i rischi sono notevoli. L’intero progetto potrebbe naufragrare e il capitale investito avere la stessa sorte. Ovviamente, al tempo stesso potrebbe trattarsi di una notevole opportunità di guadagno.
In questi casi, minuziose ricerche e analisi possono fare la differenza tra successo e fallimento.
Le proposte variano in base alla blockchain con cui si sta operando. Nell’immagine qui sopra, ecco i token disponibili nella MISO su chain Polygon al momento della scrittura.
Da questa schermata abbiamo già una prima fotografia dello scenario. Le informazioni più importanti sono tutte in evidenza: prezzo per token, quantità in vendita e rimanente, sia in tempo che in offerta.
Cliccando su uno dei box possiamo inoltre accedere alla pagina dedicata allo specifico progetto.
Come partecipare? Semplicissimo: dobbiamo solo inserire la quantità di crypto da destinare al progetto. Nel caso in foto è la stablecoin USDT ma può variare. Dopodiché confermiamo tramite il pulsante sotto e approviamo la transazione nel wallet.
Al termine del launchpad, in base alla partecipazione e ai fondi che abbiamo deciso di destinare, otterremo un certo quantitativo di token. Per chi fosse interessato a questa tipologia di servizi, il nostro articolo sui launchpad di Binance è consigliatissimo!
"Appassionati di launchpad? La sezione di SushiSwap MISO è una tappa obbligata! "
Sushi Bar: stake di token SUSHI
Grazie al Sushi Bar è possibile mettere in staking SUSHI e generare ulteriore rendita.
Nello specifico, depositando il token si ottiene in cambio xSUSHI, una crypto che aumenta di valore con il passare del tempo facendo compounding degli interessi. Ciò è possibile grazie al fatto che chi mette in stake SUSHI ottiene lo 0,05% a ogni swap avvenuto sul portale, distribuito proporzionalmente in base a quanto depositato.
Non solo: xSUSHI fornisce diritto di voto in fase di governance ed è scambiabile su altre piattaforme DeFi. Grazie a ciò, i SUSHI in stake non restano fermi e si è in grado di impostare strategie di investimento più avanzate e multilivello.
Versare token SUSHI è davvero semplice: basta inserire l’importo nell’area input e cliccare sul pulsante collocato subito sotto.
Al tempo stesso, nessun problema per rimuoverli: clicchiamo sulla scritta Togli dallo staking, selezioniamo la quantità e confermiamo. Ricordiamo che per procedere serviranno i relativi xSUSHI. Perciò, se li avessimo venduti o investiti altrove, dovremo prima riacquistarli o riprenderne possesso.
Al momento della scrittura, l’APY è di poco superiore al 24%. Lo staking non richiede altre azioni da parte nostra: il compounding è automatico e xSUSHI accumulerà valore nel tempo.
Non dimentichiamo che detenendo SUSHI e mettendolo in staking ci esporremo a esso. Perciò, dovremo accettare relative volatilità e variazioni di prezzo…fa parte del gioco!
Altre funzionalità e analytics di SushiSwap
SushiSwap dispone di alcune pagine dedicate a numeri e statistiche su token, pool, farm e piattaforma in generale.
Queste informazioni sono comodamente accessibili dalla voce Analitica del menu principale.
Dashboard è la pagina principale: qui troviamo i dati sulla TVL (liquidità totale depositata) del protocollo, volumi, top pools e top tokens. Nel caso volessimo accedere a statistiche più complete, dovremo invece passare alle altre aree della sezione Analitica.
Informazioni come queste offrono una panoramica immediata sullo stato di salute della piattaforma. Ciò è utile a qualsiasi tipo di utente o investitore: la sicurezza di un protocollo DeFi è data anche dal suo utilizzo; è indispensabile sapere se il luogo in cui stiamo depositando i nostri fondi è sicuro e qui troviamo qualche indizio in questo senso.
Le altre funzionalità sono accessibili dai link situati nel menu in fondo al sito.
Impossibile non menzionare la documentazione, distinguendo quella specifica per gli sviluppatori (voce Developers) da quella per gli utenti (sotto Help). Come anticipato, alcuni link dei documenti risultano non esistenti: speriamo che il problema venga presto sistemato.
Da segnalare inoltre i collegamenti ai vari canali social di SushiSwap (Instagram, Twitter e Discord) oltre al blog dedicato su Medium.com.
SushiSwap: tutto in un solo protocollo DeFi
La proposta di SushiSwap è davvero vasta: è molto difficile non trovare quello che si sta cercando.
Partiamo dai network. Le blockchain supportate sono numerose e fra le più gettonate. Rimanere delusi è davvero improbabile.
Anche i token non si risparmiano: ce ne sono tantissimi!
Passando agli strumenti, l’abbondanza prosegue. Oltretutto, alcuni pool di liquidità e farm offrono rendite interessanti.
Essendo un fork di Uniswap, abbiamo un minimo di sicurezza aggiuntiva, data da un codice passato e revisionato da molte mani nel corso degli anni. Tuttavia dobbiamo comunque essere consapevoli che non si possono escludere attacchi o problematiche in futuro, è bene sottolinearlo.
In futuro, SushiSwap dovrebbe introdurre importanti aggiornamenti in ottica di sostenibilità economica e adeguamento dell’offerta. Ciò è sinonimo di un team attento e desideroso di migliorare la propria creazione.
Tuttavia, SushiSwap è già oggi uno dei protocolli DeFi di riferimento sulla piazza, apprezzato da un bacino di utenti e investitori notevole. Sei uno di quelli? Oppure preferisci altre piattaforme di finanza decentralizzata? I nostri canali social sono a disposizione per un tuo commento!
Chiudiamo con un video dedicato a diversi protocolli, fra cui ovviamente troviamo anche il soggetto di questo approfondimento. Buona visione 🙂